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MONTEPULCIANO, CHIUSURA ANNO CONTRADAIOLO: PREMI PER SAN DONATO E TALOSA

News inserita il 20-09-2021

La chiusura ufficiale dell'anno contradaiolo del Bravìo delle Botti 2021 ha sancito l'ultima fase della celebre manifestazione di Montepulciano, che lo scorso 29 agosto è culminata nella gara vinta dalla Contrada di Collazzi. Un'edizione particolare, svolta nel rispetto delle normative anticontagio, ma che non ha tradito le aspettative e ha permesso alle contrade di tornare a vivere la propria socialità.

Le premiazioni di domenica 19 settembre, che costituiscono la chiusura dell'anno contradaiolo, si sono svolte nell'auditorium della sede di Montepulciano di Banca Tema, alla presenza di un ristretto numero di addetti e contradaioli, nel rispetto delle normative sanitarie, e in diretta streaming sui canali social del Bravìo delle Botti. I rappresentanti dell'amministrazione comunale e del Magistrato delle Contrade hanno commentato positivamente la riuscita della manifestazione, tracciando un bilancio finale di un'edizione così particolare del Bravìo.

"Aver riportato l'emozione in piazza è stato fondamentale, se non avessimo remato tutti dalla stessa parte sarebbe stato impossibile organizzare il Bravìo e far crescere tutta la manifestazione. - ha dichiarato Andrea Biagianti, reggitore del Magistrato delle Contrade – Sottolineo che dal punto di vista sanitario il Bravìo delle Botti 2021 non ha generato nessun tipo di contagio nè di focolaio di Covid. Il magistrato e le contrade hanno dimostrato grandissimo senso di responsabilità e rispetto delle regole, dandosi un protocollo anticontagio condiviso e portando a risultati tangibili. Abbiamo scritto insieme all'amministrazione comunale e alle associazioni di volontariato un piano di ordine pubblico, dimostrando a tutti che le manifestazioni culturali si possono fare anche dentro una pandemia, basta avere una spiccata capacità organizzativa e pianificare il rispetto delle norme."

"Si chiude un anno eccezionale, in continuità con la scorsa edizione, altrettanto speciale ed eccezionale - è il commento di Michele Angiolini, Sindaco di Montepulciano – Negli ultimi anni abbiamo assistito a una crescita della manifestazione anche in termini di rilevanza e di solidità, gli importati riconoscimenti economici da parte del Ministero dimostrano il valore della progettualità. Non dobbiamo essere timidi nè timorosi nel riconoscere il grande lavoro svolto, con tanto di complimenti da parte del questore e del prefetto, presenti alla gara, per il regolare svolgimento della manifestazione."

"Siamo arrivati alla fine di un percorso cominciato già con la storica edizione del 2020 - ha commentato Gianluca Fè, consigliere comunale con delega al Bravìo – Dobbiamo essere orgogliosi di quello che abbiamo fatto ed essere consapevoli che non tutti gli altri eventi ci sono riusciti. L'obiettivo per il prossimo anno sarà quello di un Bravìo che deve tornare alla normalità."

Le premiazioni sono iniziate con la consegna del 'Bravìo nel Cuore', il premio istituito nel 2008 e assegnato dal Magistrato delle Contrade a una personalità che ha dimostrato grande e profondo amore per la manifestazione. Il premio è andato a Giulio Pavolucci, ex reggitore del Magistrato delle Contrade, come figura capace di interpretare i valori del Bravìo e rappresentare il collegamento tra le generazioni che crearono l'evento e le nuove generazioni di contradaioli che attualmente vivono e organizzano la manifestazione.

A seguire sono stati consegnati i premi Memorial cav. Aldo Trabalzini, destinati alla migliore coppia di sbandieratori e alla migliore coppia di tamburini, realizzati dall'artista poliziana Debora Betti. La giuria di esperti ha premiato le migliori esibizioni della giornata di domenica 29 agosto, e la vittoria è andata alla contrada di Talosa come migliore coppia di sbandieratori (Simone Mosca e Francesco Perugini) e la contrada di San Donato per la migliore coppia di tamburini (Giacomo Zerillo e Mirko Caselli).

Il premio Arca d'Argento non è stato invece assegnato, dal momento che quest'anno non si è svolto il corteo storico per via delle misure straordinarie anticontagio: l'auspicio da parte di tutti è che il Bravìo delle Botti 2022 possa sancire il definitivo ritorno alla normalità e al tradizionale cerimoniale a cui tutta la comunità poliziana è ormai abituata.

 

 

 

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