Si apre con una accattivante premessa (L’oro di Siena, il fascino delle Strade Bianche seduce anche il Giro), il numero di chiusura della stagione sportiva 2024/25 di MESESPORT, in edicola da martedi 24. Una stagione che nel complesso ha deluso un po' tutti, sia pure in misura diversa fra le varie realtà senesi, ma soprattutto ha deluso quella Robur precipitata in pochi mesi dalle stelle dell’Eccellenza alle stalle di una serie D al limite della decenza. A riabilitare ‘l’onore’ dello sport senese ci ha pensato per fortuna il mondo delle due ruote, quelle Strade Bianche e quel Giro (di cui MESESPORT offre una serie di pagine speciali e di immagini inedite) che per alcuni giorni hanno fatto di Siena la capitale mondiale del ciclismo. Nel tentativo di proporre una seria e attenta riflessione soprattutto su quello che è successo in casa bianconera e su come uscirne in vista del prossimo campionato, la rivista di critica e attualità sportiva, al suo 42esimo anno di vita, propone una serie di interventi firmati da 10 cronisti diversi. Oltre alle consuete rubriche, in questo numero di MESESPORT trovano spazio anche analisi e interviste su discipline come scherma e atletica Leggera nelle quali Siena vanta una tradizione addirittura internazionale.
