L’Under 17 Eccellenza biancoverde va a caccia di conferme, in una stagione che allarga gli orizzonti del progetto Mens Sana Basketball Academy. Tornata a far capolino nella geografia del basket giovanile italiano che conta grazie alla partecipazione all’Interzona della scorsa primavera, la società di viale Sclavo cerca il bis con una squadra in parte confermata (alcuni dei cestisti classe 2007 sono rimasti a portare avanti il lavoro, a loro si è affiancato il gruppo 2008) e sempre affidata alle cure di coach Nicola Discepoli, al suo quinto anno di lavoro nello staff tecnico mensanino. “Ci attende un campionato molto difficile ed equilibrato – spiega Discepoli, 44 anni a novembre, professore associato presso il Dipartimento di Biotecnologie Mediche dell’ateneo senese oltre che allenatore sotto canestro -, l’obiettivo è provare a confermare il risultato dello scorso anno nonostante il gruppo sia in parte rinnovato, fermo restando il fatto che ciò che realmente conta per i ragazzi è raggiungere il miglior livello possibile in termini di qualità tecnica ed esperenziale.
La Basketball Academy, diretta da Pierfrancesco Binella, ha compiuto alcuni importanti passi avanti nel corso dell’estate, investendo sulle strutture con l’istituzione di una foresteria, ma pure sullo staff con nuovi tecnici: “Il progetto vuole ampliarsi – conferma Discepoli -, sul piano della logistica avere una struttura che ci permette di ospitare giocatori significa poter compiere un primo passo per allargare il bacino territoriale da cui attingere: un fatto nuovo per questa società, dato che la Mens Sana non aveva da molti anni una propria foresteria. A occuparsene è Enrico Menconi (fratello di Marco, ex cestista della prima squadra biancoverde, ndr), anche questo un innesto di livello dato che parliamo di un allenatore professionista che è arrivato a Siena da Carrara”.
Tra le novità, sul parquet, l’innesto in questo gruppo Under 17 eccellenza del 2008 Filippo Masini, prodotto dell’Asd Centro Minibasket Arno. “A livello di risultati ci piacerebbe tornare a disputare l’Interzona, ma il vero sogno nel cassetto per questa stagione – conclude Discepoli – è portare ciascun ragazzo a giocare al livello più alto possibile. Vogliamo che la squadra abbia una sua precisa identità in fatto di intensità e di aggressività: in sintesi, pochi tatticismi ma tanta corsa e capacità di giocare uno contro uno a tutto campo.
Matteo Tasso