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MAZZOLA-VALDARBIA IN ECCELLENZA, IL PATRON PIANIGIANI: "PROMESSA MANTENUTA"

News inserita il 30-05-2022

Serata di festa al "Bruno Ceccarelli" per la storica promozione in Eccellenza del Mazzola-Valdarbia. Per il club senese, fondato nel 1949, si aprono adesso le porte del grande calcio dilettantistico dopo anni di seria  programmazione e lungimirante organizzazione, in una categoria che ha visto protagoniste, in anni anche recenti, squadre come Pisa, Grosseto e Livorno. Alla cena, oltre alla consueta partecipazione dei calciatori biancoblu di mister Iuri Pezzatini, al presidente Aurelio Barbieri e al patron Antonello Pianigiani, hanno presenziato anche il vice presidente Marco De Iorio e l'ex numero uno Giovanni Fanani, a cui si aggiungono due personalità importanti del calcio locale: Maurizio Madioni, presidente della sezione provinciale della FIGC e Carlo Fusai, delegato regionale della federazione. Sono proprio i due rappresentati della FIGC ad aprire la serata, complimentandosi per il raggiungimento dello storico obiettivo: "Il Mazzola si meritava questa vittoria già dallo scorso anno" - afferma Madioni - "se una società è ben organizzata i risultati arrivano, specialmente con un settore giovanile così importante". "Sono orgoglioso di rappresentare anche il Mazzola Valdarbia in contesto provinciale e regionale" - continua invece Fusai -, "questa società è una bellissima realtà che merita questi palcoscenici. D'altronde chi vince ha sempre ragione". Durante la serata vengono ripercorse le grandi tappe che hanno caratterizzato la storia recente del Mazzola-Valdarbia. "Ero certo che la società avrebbe vinto il campionato, me lo sentivo" esordisce l'ex presidente Fanani "insieme ad Aurelio Barbieri e Antonello Pianigiani abbiamo creato questa società nello scetticismo generale. Per fortuna abbiamo avuto ragione noi. La forza di questa società si chiama Iuri Pezzatini, non riesco a vedere un Mazzola senza la sua presenza". Fanani prosegue parlando dei giovani calciatori: "Abbiamo un settore giovanile tra i migliori anche rispetto a tante società professionistiche soprattutto grazie ad un altro grande allenatore come Marco Bari della Juniores, che ha aiutato la prima squadra con i suoi ragazzi". Dello stesso avviso è il vicepresidente Marco De Iorio che, oltre ad elogiare il lavoro del mister, parla della società come "una grande famiglia pronta ad aiutarsi nelle difficoltà". Le difficoltà sono un chiaro riferimento al brutto inizio di stagione dei senesi: "il campionato era iniziato con soli quattro punti nelle prime sei partite, Iuri addirittura meditava di fare un passo indietro. Ci siamo stretti in un grande abbraccio e il risultato finale è sotto gli occhi di tutti". Tra video dei gol, festeggiamenti e centinaia di foto di una stagione indimenticabile sono stati premiati con una targa commemorativa tutti i calciatori e i membri dello staff. A prendere parola è  il capocannoniere del girone Giovanni Bandini: "Sono arrivato due anni fa trovando un ambiente che più che una società di calcio è una famiglia. Con i miei compagni abbiamo intrapreso un bel percorso, raggiungendo un obiettivo importante e meritato". Dello stesso avviso i compagni Michele Stolzi e Niccolò Palumbo, che aggiunge: "palla lunga E pedalare!", slogan della promozione in Eccellenza. Le risate e il clima di grande festa vengono momentaneamente attenuate dalle parole di un emozionato e commosso Iuri Pezzatini, condottiero di questa formidabile squadra: "Ringrazio Marco Bani e tutto il settore giovanile perché i giovani ce li facciamo in casa. I ragazzi della Juniores ci hanno dato una mano enorme nonostante un anno e mezzo di pandemia che li ha praticamente distrutti". Il mister riprende un estratto di un discorso di Giovanni Falcone: "L'importante non è stabilire se uno ha paura o meno, è saper convivere con la propria paura e non farsi condizionare dalla stessa. I miei ragazzi non hanno mai avuto paura e per questo sono orgoglioso di loro". Ultimo negli ossequi del mister, ma non per importanza, è il direttore sportivo Daniele Rappuoli che riesce a stento a trattenere le lacrime: "non ho più parole da spendere per Iuri, per me è semplicemente un fenomeno. Adesso il Mazzola-Valdarbia entra in un panorama calcistico importante", prosegue "faccio un esempio: davanti a noi, di categoria, ci sono solo 280 squadre, sotto ce ne stanno oltre 15mila. È il momento di spingere verso qualcosa di grandioso". Al centro di numerosi cori non poteva che esserci il patron del Mazzola-Valdarbia, Antonello Pianigiani, premiato con una targa speciale per il suo impegno verso i colori biancoblú: "Durante il Covid non ci siamo mai fermati grazie al nostro impianto di Maltraverso". Menzione, ovviamente, per la grande annata appena conclusa e con un occhio al futuro: "con il mister abbiamo fatto una promessa e da gente d'onore quale siamo l'abbiamo mantenuta portando questa società in Eccellenza. Siamo pronti per affrontare questo campionato tramite un anno di consolidamento in questa nuova categoria, chissà se poi potremo programmare qualcosa di ancora più grande". L'imprenditore chiude poi rispondendo alla precedente citazione fatta da Pezzatini: "Se il mister cita Falcone io rispondo citando Borsellino: chi ha paura muore tutti i giorni, chi non ha paura muore una volta sola". La tifosa numero uno, come è stata etichettata dai presenti, è Antonietta Pianigiani, moglie di Antonello, che ripercorre le esperienze familiari nel calcio: "Mio figlio ha vinto tre campionati con il Mazzola, siamo stati nel Siena e a Poggibonsi prima di tornare qua. Abbiamo vinto altri tre tornei, per noi questa società rappresenta un amore grandissimo". Abbracci, saluti, strette di mano e una vicinanza che mancava dopo anni di distanze forzate e sofferenza. La festa del Mazzola-Valdarbia è appena cominciata, e se il buongiorno si vede dal mattino...

 

 

 

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