Anche in questa giornata festiva i lavoratori della Beko di Siena non hanno lasciato il presidio. Davanti ai cancelli dello stabilimento di Viale Toselli, fin dal mattino, si sono ritrovati ancora una volta, determinati a non mollare.
Nonostante domenica, con grande ostinazione e senso di appartenenza, i dipendenti hanno voluto ribadire che quel luogo non è solo un posto di lavoro, ma una seconda casa.
La protesta continua per tenere alta l’attenzione sulla vertenza Beko, in attesa che si concretizzino gli impegni presi nell’accordo siglato al Mimit. In gioco ci sono gli incentivi all’esodo ma soprattutto la speranza di un progetto di reindustrializzazione che possa garantire un futuro allo stabilimento e a chi ci lavora.
Una mobilitazione che va avanti con forza e dignità, animata dalla volontà di non arrendersi e di difendere il proprio futuro lavorativo.
L.C.