MONTERONI D’ARBIA – Alcuni fatti assumono talvolta le sembianze di coincidenze, ma non è detto che lo siano. A distanza di poche ore dalla moria di pesci nella Laguna di Orbetello finita sulle prime pagine dei quotidiani, un fatto analogo si è registrato sul fiume Arbia, tra Monteroni d’Arbia e Ponte a Tressa, con centinaia di pesci morti venuti a galla ed un disastro ambientale certo. Tra le ipotesi, oltre a quella della mancanza di ossigeno nell’acqua del fiume a seguito del caldo delle ultime settimane, sta prendendo corpo quella di un possibile guasto al vicino depuratore di Ponte a Tressa, che sversa nel fiume proprio a poca distanza da dove è accaduto il fatto. Ad occuparsi della vicenda è la Lega Nord, che per bocca del suo segretario provinciale annuncia l’intervento della neo eletta consigliera regionale Elisa Montemagni, assegnata proprio alla commissione Ambiente. “Il danno ambientale è sicuramente ingente perché ci vorranno anni prima di tornare ai livelli ittici che erano presenti nel fiume. Se c’è anche il minimo dubbio che questo scempio ambientale sia avvenuto per responsabilità umane abbiamo il diritto di saperlo.” Afferma Galligani, che non appena informato del fatto, ha subito raggiunto telefonicamente la consigliera regionale Elisa Montemagni per presentare un’interrogazione in Regione. “Ho predisposto subito un’interrogazione al competente assessorato all’ambiente. – afferma la consigliera del Carroccio Montemagni - Alla luce di quanto viene affermato dalla stampa, cioè che il danno ambientale sia localizzato a valle dello sbocco del canale del depuratore, lasciando intendere che possa esserci stato un guasto all’impianto, esigiamo delle risposte certe dall’Assessore all’Ambiente. In ogni caso abbiamo chiesto a Rossi se siano intervenute ARPAT ed ASL per effettuare le necessarie analisi ed in che modi e tempi intenda ripristinare questo ingente danno ambientale.”