Il 4 giugno accompagnato dall’associazione provinciale Civicamente Amministrare in persona di Michela Guerrini e Daniele Tacconi, Alessandro ha toccato tutta la val d’orcia per fermarsi ad Abbadia San Salvatore da Ivano Bisconti organizzatore di un incontro dove erano presenti oltre a Pino Antipasqua per Castiglion d’Orcia rappresentanti dei territori limitrofi tra cui Chianciano, Torrenieri, Piancastagniaio, con la partecipazione di persone che tanto si sono spese per queste comunità come Michele Ferrazzani, Elisabetta e Linda Pallecchi.
Ci sono stati scambi di idee e di proposte, il prendere atto che per l’Amiata senese c’è tanto da fare, la situazione dei collegamenti stradali che sta soffrendo da anni la mancanza di investimenti, le aziende più importanti del territorio che devono fare i conti con questo isolamento.
La necessità di rilanciare il termalismo nella zona di Chianciano e di bagni San Filippo per riportare a far girare l’economia sfruttando ciò che di prezioso ci offre la natura.
“Il servizio sanitario ci preoccupa così come la sorte dell’ospedale di Abbadia centro importante per un territorio che oggi dista da Siena più di un’ora e mezza,” ci dice Ivano Bisconti che da dopo le elezioni è un attento osservatore di ciò che l’amministrazione sta facendo per il suo Comune.
Non ultimo il tema della geotermia, che deve essere una risorsa energetica per il territorio a bassa entalpia e non una risorsa economica per qualche grossa società che ci speculi a danno della comunità, come ha spiegato Massimo Bisconti.
A seguito del dibattito la mattinata si è conclusa con un pranzo conviviale, e l’affetto degli amiatini si è tradotto in un augurio caloroso, una torta con lo stemma della Regione, ed un convinto “ce la faremo“.
“Alessandro è un uomo in gamba, è una persona che vuol fare e dare risposte, questo è ciò che piace alle persone. Resta attaccato alle cose concrete non usa paroloni da politico, lui vuole amministrare.
Sono convinta che saprà farlo, e noi lo sosterremo, saremo con lui in questo percorso"- dice Michela Guerrini per l’Associazione Civicamente Amministrare.
