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FERRETTI: "FESTEGGIARE LA LIBERAZIONE IN MODO SOBRIO MA CONCRETO"

News inserita il 25-04-2025

In occasione del 25 aprile, la consigliera Anna Ferretti propone una riflessione sulla Liberazione e sull'accoglienza, rilanciando la mozione dell’Anci sulla Fratellanza umana. Chiede di unirsi per approvare un’aggiunta che garantisca il rispetto dei diritti dei richiedenti asilo a Siena. Un appello a celebrare la Liberazione in modo sobrio ma concreto, con giustizia e dignità per tutti.

Il comunicato di Anna Ferretti: "Nel Consiglio comunale del 29 aprile verrà discussa una mozione, scritta e proposta dall'Anci nazionale, che prevede anche l' impegno dei Sindaci a firmare la Dichiarazione sulla Fratellanza umana, sottoscritta il 10 giugno 2023 dalla Santa Sede e dai premi Nobel per la pace, dichiarazione ispirata all'enciclica Fratelli Tutti.

Nella Dichiarazione si afferma:
"Siamo diversi, differenti, abbiamo differenti culture e religioni, ma siamo fratelli e vogliano vivere in pace ...
La Terra è un giardino...
È il giardino della fraternità la condizione della vita per tutti.."
Nella Dichiarazione si afferma che" la vera riconciliazione non rifugge dal conflitto, bensì si ottiene nel conflitto, superandolo con il dialogo, la trattativa trasparente, sincera e paziente."

Proprio oggi 25 aprile, Festa della Liberazione, pensando anche alle parole di Brecht " quando l"ingiustizia diventa legge, la resistenza diventa dovere", vorrei riprendere i problemi e i principi richiamati dal comunicato del Partito Rifondazione Comunista sulla pesante e ingiusta esperienza di vita che stanno vivendo troppi richiedenti asilo nel nostro territorio, in primis le persone che loro ospitano da mesi in locali generosamente messi a disposizione da Rifondazione, ma inadatti a far dormire persone.

Rispettare la legge vigente è un dovere a cui nessuno si può sottrarre e a Siena da troppo tempo questo accade.

Si è chiesto alla carità di sostituirsi al diritto e questo non è corretto.

Questa mozione allora è veramente provvidenziale.
Vogliamo essere per una volta uniti e chiedere con forza ad una sola voce che Siena torni ad essere una città "accogliente" e rispettosa della legge, festeggiando così in modo "sobrio" ma concreto la liberazione e onorando anche Papa Francesco che ha sempre ricordato la sofferenza di chi migrava?

Se così è approviamo questa mozione ispirata a principi di Fratellanza ma aggiungiamo un capoverso in cui si chiede l'applicazione delle norme sui richiedenti asilo presenti in città e la soluzione abitativa per queste persone.

Senza giustizia non c'è pace,
senza pace non c'è sviluppo e prosperità.

Questa mozione con l'aggiunta che propongo dovrebbe essere discussa e approvata dalla Provincia e da tutti i Comuni del nostro territorio perché il problema investe Siena in quanto capoluogo ma come tale si riverbera su tutti."

 

 

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