Il Centro Antiviolenza Donne Insieme Valdelsa prende posizione con fermezza contro ogni forma di violenza, ovunque essa avvenga. E per questo, dice no anche alla guerra. In particolare, esprime profonda preoccupazione per quanto sta accadendo nella Striscia di Gaza, dove la situazione — spiegano — ha ormai assunto le caratteristiche di un vero e proprio genocidio.
"Le condizioni in cui vivono donne e bambini palestinesi violano apertamente il Diritto Internazionale", sottolinea il Centro. A Gaza mancano l’acqua, gli assorbenti, il latte in polvere. Gli aiuti umanitari non riescono ad arrivare, e a pagare il prezzo più alto sono, come sempre, i più fragili.
L’associazione aderisce così all’iniziativa promossa da Tosca – il Coordinamento Toscano dei Centri Antiviolenza – con l’hashtag #ultimogiornodigaza, e sostiene la presa di posizione della Regione Toscana, tra le poche realtà istituzionali che ha deciso di accogliere nelle sue strutture sanitarie alcune delle persone ferite dal conflitto israelo-palestinese.
“È il momento di prendere una posizione chiara”, affermano da Donne Insieme Valdelsa. “Diciamo no al genocidio del popolo palestinese. Diciamo sì alla pace, al rispetto dei diritti umani, e alla protezione di donne e bambini”.