Saranno presentate sabato 14 dicembre alle 10:30, a San Quirico d'Orcia, presso il Palazzo Chigi Zondadari, le 54 maioliche di tre appassionati senesi che hanno deciso di donare i pezzi settecenteschi al Comune.
Alle ore 10.30 si svolge la presentazione del nucleo di maioliche donate da Giorgio Botarelli, Alberto Fiore e Paolo Naldi al comune di San Quirico d’Orcia e destinate ad una esposizione permanente in due sale del palazzo, ''con l’auspicio che tali ambienti possano ospitare in futuro un più ampio museo della ceramica senese'', commentano i donatori. Sabato si tiene anche la presentazione del relativo catalogo.
Gli interventi saranno a cura del sindaco Marco Bartoli, dello storico Ugo Sani, del critico d'arte Gianni Mazzoni e dell'artista Carlo Pizzichini.
Il nucleo di maioliche donate rappresenta un significativo insieme, ad oggi unico nel suo genere, di ceramiche prodotte in area senese nel Settecento. I manufatti, caratterizzati per la maggior parte da affinità morfologiche e stilistiche, sono quasi tutti inquadrabili entro la prima metà del XVIII secolo, e riconducibili a centri di fabbrica del territorio senese, in particolare alla vaseria di Fonte alla Vena in San Quirico, attiva da fine Seicento per quasi tutto il secolo successivo, o ad officine della città di Siena, sede di sette botteghe di vasai ad inizio Settecento, ridotte a tre/quattro intorno a metà secolo. Da sottolineare anche il ritorno di sei esemplari a San Quirico, esemplari già presentati alla storica mostra sulla Ceramica Chigiana tenuta a Palazzo Pretorio nel 1996.
I tre esperti che donano questi preziosi esempi di maioliche sono da anni appassionati del settore. Giorgio Botarelli, farmacista titolare di farmacia per 20 anni a Vescovado di Murlo, raccoglitore e studioso della ceramica senese, in particolare quella dei secoli XVII e XVIII, dona numerosi pezzi della sua collezione.
Alberto Fiore, anche lui farmacista titolare della farmacia Fiore per 40 anni a Siena, amatore e studioso degli antichi contenitori in maiolica usati dagli speziali e poi raccoglitore delle produzioni ceramiche senesi, dona al Comune di San Quirico alcuni oggetti. Fu il nonno Lorenzo a fondare la fabbrica dolciaria con il marchio Fiore. Infine Paolo Naldi, sanquirichese doc, fotografo, sempre in prima linea nella vita sociale del paese, dona alcuni pezzi di famiglia.
''Le nostre raccolte private sono specificatamente indirizzate alla appassionata ricerca, e conservazione, di manufatti sfornati durante più secoli nel comprensorio senese - commentano i tre appassionati di maioliche senesi - e mosse da un genuino apprezzamento per l’arte ceramica in ogni sua espressione, dalla popolare alla colta, a cui si affianca, come fattore complementare e imprenscindibile, una buona dose di affezione al territorio, alle sue tradizioni, alle sue vicende storiche''.
''L'idea di donarle al Comune di San Quirico d'Orcia viene dall'intenzione del comune di valorizzare idoneamente questi pezzi settecenteschi di pregio, e quindi con la prospettiva di trasmettere ad una platea più ampia, fatta non solo di cultori del settore, una conoscenza più approfondita sulla produzione di tale comparto manifatturiero senese si è concretizzata in questo caso con l’offerta della collezione, così formata, a questo comune che vuole renderla fruibile da chiunque, dall’appassionato allo studioso, fino all’attento visitatore di passaggio''.
Annalisa Coppolaro