Siena, tappa del Giro d'Italia: chiesti chiarimenti su costi e benefici economici
La passione dei senesi per il ciclismo è cosa nota, alimentata negli anni da eventi come le Strade Bianche e l’Eroica, capaci di attirare migliaia di appassionati da ogni parte del mondo. Un legame che si è rafforzato anche lo scorso 18 maggio, quando la città ha ospitato la nona tappa del 108° Giro d’Italia, con arrivo in piazza del Campo dopo 181 km di percorso partito da Gubbio e comprensivo di quasi 30 km sulle iconiche strade bianche.
In occasione della corsa rosa, il Comune ha organizzato una serie di eventi dal 15 al 18 maggio, racchiusi nel cartellone “Fuori dal Giro”, pensati per coinvolgere cittadini e turisti. Tra gli appuntamenti principali, il concerto di Giusy Ferreri allo stadio Artemio Franchi, la sera di sabato 17 maggio.
Ora però, a evento concluso, si sollevano alcune domande sui costi sostenuti e sull’impatto economico per la città. La consigliera Giulia Mazzarelli (Partito Democratico) ha presentato un’interrogazione consiliare per fare chiarezza su spese, ricadute e organizzazione.
Nello specifico, Mazzarelli chiede al Comune di fornire un quadro dettagliato dei costi complessivi per la tappa del Giro e per gli eventi collegati, comprese le spese per il concerto di Giusy Ferreri. Vuole inoltre sapere in che condizioni si trovi attualmente il manto erboso dello stadio, se siano necessari interventi di ripristino, quante risorse comunali siano state impiegate nell’organizzazione e se il budget previsto sia stato rispettato.
La consigliera punta infine l’attenzione sul monitoraggio degli effetti economici e turistici dell’evento, considerandolo uno strumento utile per valutare il ritorno effettivo sulla città e per migliorare l’organizzazione di future iniziative.
Una richiesta di trasparenza e responsabilità nell’uso delle risorse pubbliche, nel rispetto dell’entusiasmo che eventi di tale portata suscitano, ma anche dell’esigenza di garantire benefici concreti e misurabili per Siena e i suoi cittadini.
