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CASTELNUOVO, IL FAI CONTRO L'AMPLIAMENTO DEL CIMITERO DI DOFANA

News inserita il 03-10-2017


La Delegazione di Siena del FAI a fianco dagli abitanti di Dofana contro l’ampliamento dello storico cimitero di Santa Maria a Dofana situato nel Comune di Castelnuovo Berardenga. È questo un luogo, il piccolo Cimitero ed il Borgo di Santa Maria a Dofana, che si trova al centro di una zona costellata di siti di notevole rilevanza storico-artistica: il Colle della Battaglia di Montaperti (tanto caro ai senesi che ogni anno ricordano questo indimenticabile momento); la sorgente dell’Acqua Borra, nota fin dall’antichità per le proprietà mediche della sua acqua; la Cappella di Sant’Ansano, luogo del Martirio del Santo Patrono di Siena, realizzata nell’attuale forma ottagonale nel 1507 su disegno del Peruzzi, uno dei maggiori architetti del tempo; la Villa Landucci con l’annessa Canonica. Inoltre la Chiesa Priora di Sant’Ansano a Dofana e la Villa Brignole e il complesso di “Montaperti basso” con la chiesa parrocchiale di Santa Maria delle Nevi il cui progetto spetta ad un altro famoso architetto senese: Agostino Fantastici (1782-1845). Tutti questi sono edifici notificati dallo Stato e, grazie anche alla lungimiranza e alla buona amministrazione del territorio, sono situati in un “fazzoletto” di terra di rara e commovente bellezza.
Oggetto di varie ed importanti pubblicazioni, che la maggior parte dei senesi conoscono perché parte intengrante del loro DNA, le notizie dell’Antico Castellare di Dofana che risalgono al 1100 e oggi l’Amministazione Comunale di Castelnuovo vuol rompere questo delicato equilibrio paesaggistico e architettonico ampliando un piccolo cimitero di campagna, attiguo ad un complesso abitativo sottoposto a vincoli da parte della Soprintendenza pertinente, deturpando un luogo che ci è stato tramandato “intatto” e che è nostro compito salvaguardare per le generazioni future.
Sembra un controsenso questa posizione dell’Amministrazione che, proprio sul Paesaggio, ha “puntato” la sua diversità creando il Museo del Paesaggio, un’idea unica nel suo genere.
Ovviamente la nostra Delegazione non può suggerire la soluzione alternativa, ma può auspicare che l’Amministrazione volga la sua attenzione verso altri luoghi, che certamente esistono, da destinare alla sepoltura degli abitanti della zona; il nostro compito è comunque quello di far conoscere e sensibilizzare l’opinione pubblica affinchè tale progetto non venga portato a termine.

 

 

 

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