"Giovedì sera nella Sala delle Colonne, si è svolta una assemblea pubblica convocata dal nostro Sindaco, per affrontare l’annoso problema “Bando di assegnazione piscina comunale”.
Ancora una volta la nostra Amministrazione ha ribadito (e non per bocca del sottoscritto ma bensi dall'Assessore al Bilancio) il fatto che per i prossimi 8 anni Buonconvento dovrà tirare la cinghia, situazione dovuta all'eredità che si sono accollati dalla vecchia Amministrazione, (un buco di bilancio pari a 3.100.000,00 euro ).
Ora siamo in amministrazione controllata dalla Corte dei Conti, prosegue l'Assessore al bilancio con le testuali parole " C'è la presa d'atto di una situazione difficile e grave."
Risultato: probabilmente il 26 o 27 novembre (qualcuno dei partecipanti ha osato chiedere di quale anno, visti i continui ritardi 2015), sarà pubblicato il bando per l’assegnazione dell’impianto; l'incarico è stato dato ai dirigenti dell'Amministrazione Comunale (non incarico esterno) i quali hanno provveduto ad assemblare e confezionare lo stesso.
E' stato inoltre comunicato che i probabili contendenti dovranno accollarsi l’intera spesa di ristrutturazione e messa a norma dell’impianto, per un periodo di gestione / concessione di non più di 6/7 anni; a questo punto viene da chiedersi: "ci sarà un imprenditore/società che vorrà intraprendere questa impresa tanto onerosa per un periodo tanto breve?" A detta dell'amministrazione si. ( vedremo )
Il Segretario Comunale comunica con il suo intervento, che sulla base di un' analisi , ( eseguita dai componenti dell'Amministrazione) effettuata con i dati forniti dal vecchio gestore sul numero degli utenti e presunti incassi ecc… il gestore potrebbe chiudere i bilanci quasi sicuramente in pari, addiruttura con la possibilità di avere un avanzo di bilancio. ( Scommessa tutta da verificare e controllare con il tempo )
Poveri cittadini di Buonconvento che pur non avendone colpa stanno pagando le conseguenze di una precedente Amministrazione che ha provveduto a fare un bel “Buco Nero” dove ora stiamo sprofondando."
Fabio Papini