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OMICIDIO TADDEI, ANCHE UN MINORENNE RUMENO ACCUSATO DELL'OMICIDIO

News inserita il 14-07-2014

L'imprenditore edile di Poggibonsi fu trovato senza vita al Parco delle Cascine di Firenze.

Convalidato dal Gip del Tribunale dei minori il fermo per il quindicenne rumeno che già da giovedì scorso era stato sottoposto a custodia cautelare dai carabinieri perché ritenuto responsabile dell'uccisione di Ezio Taddei, l'imprenditore edile di Poggibonsi trovato senza vita il 2 luglio scorso al Parco delle Cascine di Firenze. Del fermo non si era saputo nulla fino a sabato scorso, quando il minorenne, dopo essere riuscito a chiudere in una stanza le tre persone addette a sorvegliarlo, era riuscito ad evadere dall'istituto di accoglienza per minori in cui si trovava in attesa della convalida del Gip che è arrivata questa mattina. Il provvedimento era stato disposto sulla base di "gravi e concordanti indizi di colpevolezza". Tra questi ci sarebbe un'impronta digitale del quindicenne sul montante dell'auto della vittima, alcune tracce biologiche del giovane sotto le unghie della vittima e tracce ematiche riconducibili al ragazzo all'interno dell'auto dell'anziano. La prostituzione omosessuale sarebbe infatti all'origine del delitto. Il quindicenne rumeno avrebbe aggredito Taddei perché l'imprenditore non contento della prestazione contrattata con il minorenne avrebbe chiesto al giovane una prestazione ulteriore. Si confermano quindi le ipotesi sul movente a sfondo sessuale avanzate dopo l'arresto, circa una decina di giorni fa, di un 28enne rumeno legato agli ambienti della prostituzione maschile e attualmente in carcere a Sollicciano. Ed è appunto nell'ambito della prostituzione omosessuale all'interno del parco delle Cascine da giovani di nazionalità rumena che i carabinieri stanno ancora portando avanti le loro indagini poiché potrebbero esserci anche altri soggetti coinvolti.

Fonte: www.toscanatv.it

 

 

 

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