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OBIETTIVO 100% BIOEDILIZIA

News inserita il 06-03-2015

Come ristrutturare o costruire una nuova casa nel rispetto dell'ambiente e della salute delle persone. 

Ogni abitazione, per durare nel tempo, ha bisogno di cura e manutenzione. L’idea che la casa è eterna ce la dobbiamo dimenticare: l’involucro è costantemente sottoposto alle intemperie, alla scosse telluriche, ed al naturale deterioramento dei materiali. Il nostro territorio è costituito soprattutto da abitazioni costruite nel dopoguerra che non assecondano le esigenze abitative di oggi. Una tra tutte il risparmio energetico, il prezzo di energia e metano sono diventati molto più cari e probabilmente entro pochi anni diventeranno impagabili.

L’involucro, la nostra terza pelle.

Quando andiamo a fare una corsa per bruciare calorie tendiamo ad indossare dei giacchetti o tute di nylon con lo scopo di trasudare e così espellere tossine. Un processo simile avviene applicando all’involucro coibentazioni chimiche, cioè prodotte dalla lavorazione del petrolio (es. polistireni, poliuretani, etc.), creando una barriera al passaggio del vapore. Di conseguenza le pareti cessano di respirare, trasudano ed emanano elementi volatili tossici. Per risparmiare sulle bollette ci ritroviamo a vivere in un ambiente malsano. Grazie ai materiali bioedili è possibile aumentare notevolmente gli spessori degli isolanti mantenendo la traspirabilità dell’involucro.

Alcuni consigli utili:

- I cappotti esterni devono essere realizzati in fibra di legno o sughero con spessori superiori a 10 cm. In questo modo proteggeranno sia dal caldo estivo che dal freddo invernale.

 - Nel caso di edifici con finitura faccia vista o vincolati è possibile intervenire con cappotti interni in calcio silicato. Per evitare la formazione di condensa in eccesso lo spessore non deve superare i 10 cm.

- Il tetto deve essere coibentato con isolante in fibra di legno, almeno 12 cm. meglio 16 cm, con soprastante camera di ventilazione per smaltire il caldo estivo in eccesso e la condensa.

- I lavori di risparmio energetico sono tutti detraibili al 65% pertanto è consigliabile non fermarsi a pochi centimetri di spessore altrimenti l’incentivo si riduce al 50% e spesso i costi di costruzione superano i benefici di risparmio energetico. 

Nel caso di nuove costruzioni è necessario progettare una struttura che abbia di per se un ottimo isolamento termico e che sia antisismica. Io consiglio la struttura in legno perché garantisce tutto questo con pochi centimetri di spessore. Il Legno infatti, oltre ad essere un ottimo materiale da costruzione, è di per se un isolante termico eccezionale. In provincia di Siena, negli ultimi 3 anni, ho costruito ben 4 case con struttura portante XLAM (cioè a lamelle di abete incollate a strati incrociati) in Classe Energetica A. In particolare, una di queste, vanta di un’impiantistica da primato ed un isolamento termico super con coibentazioni da ben 20 cm ed infissi a triplo vetro raggiungendo così la Classe Energetica A+ “REALE” Ci tengo a precisare la parola “REALE” perché in giro si trovano tante certificazioni energetiche di case in Classe A che se verificate correttamente a malapena raggiungerebbero la Classe Energetica C.

A cura del Geometra Leopoldo Manini, Amministratore Unico della Manini Engineering Srl

Fondatore del Gruppo Bioedile

Torrita di Siena – Via A. Gramsci n.3

Tel. +39 0577 685015 

Cell. +39 339 3737472

www.maniniengineering.it

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