WHIRLPOOL, TANTE PROMESSE MA FORTE APPRENSIONE DI SINDACATI E UNITI PER SIENA

News inserita il 17-02-2018 - Attualità Siena

"L'azienda ha perso quote di mercato importanti in questi anni. Oggi la fabbrica lavora al 50% delle possibilità"

 

La maggior parte dei delegati che hanno partecipato al congresso Uilm Siena/Grosseto svoltosi venerdì 16 febbraio provengono dallo stabilimento Whirlpool di Siena.
Si ricorda che Uilm è presente in azienda dal 2005, aumentando la fiducia nei nostri confronti dei dipendenti nel corso degli anni.
La Whirlpool è l'azienda metalmeccanica più grande e importante della provincia di siena con 415 dipendenti e l’unico sito che in Europa e nei paesi che si affacciano sul mediterraneo produce congelatori orizzontali e altri prodotti small e big (360 mila pezzi all’anno) oltre a piccoli strumenti di ghiaccio e un nuovo prodotto di alta gamma Iconic frigo KitchenAid (prodotti di lusso) per circa 15000 mila pezzi all’anno.

Negli ultimi anni alla Whirlpool di Siena c’è stato un calo dei volumi, dovuto solo in piccola parte (10%) all’automazione, ma più he altro all’andamento del marchio che ha perso quote di mercato importanti in questi anni. Oggi la fabbrica lavora al 50% delle possibilità e ai lavoratori è applicato il contratto di solidarietà. La solidarietà è applicata da 7 anni e dal 1° gennaio del 2019 scadrà, e i lavoratori sono preoccupati per i conseguenti esuberi.

I sindacati hanno più volte espresso preoccupazione sulla fine degli ammortizzatori sociali legati al contratto di solidarietà, che rimarranno in vigore fino al 31 dicembre del 2018. La misura, pur a fronte di una significativa riduzione di orario di lavoro e con un reddito basso, ha consentito di mantenere i posti di lavoro, mentre invece i contributi per l’innovazione hanno permesso di mettere a punto un prodotto, i cosiddetti congelatori orizzontali, che rappresentano il core business dell’azienda. Rimangono tra i lavoratori i timori per il futuro, insieme all’attesa che da parte dell’azienda si dia vita ad un piano industriale che confermi organici esistenti e porti nuovi prodotti e nuovi volumi, e garantendo un percorso di crescita dello stabilimento. Ai lavoratori della Whirlpool il presidente Rossi ha confermato che la Regione continuerà a seguire con grande attenzione la situazione dello dello stabilimento e la partecipazione al tavolo di lavoro al Mise, in attesa che l’azienda presenti, all’inizio del 2018, un piano industriale sostenibile

In Italia Whirlpool ha acquisito il marchio Indesit nel 2014. Il nuovo piano industriale presentato dall’azienda ha portato a una riorganizzazione dei vari siti, ma questo non ha significato un aumento delle quote di mercato, ma al contrario Whirlpool ha continuato a perdere e ad abbassare la produzione.

A inizio dicembre del 2017 si sono festeggiati i 50 anni del sito Whirlpool di Siena. Presente anche il governatore della Toscana Enrico Rossi che ha spiegato come “il sito Whirlpool di Siena, nonostante la crisi economica, non è stato stravolto dal processo di ristrutturazione conseguente alla fusione di Indesit con Whirlpool. Questo risultato lo si deve alla lungimiranza anticipatrice del management locale ed italiano oltre che alla qualità della forza lavoro interna, alla reattività della Regione ed al valore aggiunto apportato dal sistema della ricerca e dei fornitori locali. Questa realtà è una delle fabbriche pulsanti nella Toscana del sud, una specializzazione a cui non intendiamo rinunciare e che abbiamo difeso negli ultimi anni, attraverso il protocollo d’intesa del 2011 a salvaguardia dell’occupazione attraverso un contratto di solidarietà”. “Grazie ai 5 milioni della Regione - ha detto ancora Rossi - abbiamo salvaguardato 400 posti di lavoro. C’è più luce in questo stabilimento rispetto a qualche anno fa, anche grazie allo straordinario impegno dei lavoratori e ad un importante investimento in ricerca e sviluppo che la Regione ha sostenuto. La Toscana – ha aggiunto poi il presidente – ha una buona capacità di utilizzo dei fondi europei. E questo fa la differenza, dà tenuta ai territori e sostiene gli investimenti delle multinazionali. Che di solito, quando arrivano in Toscana, ci rimangono perché trovano qui lavoratori capaci e capaci di fare sacrifici, le istituzioni che sostengono le imprese e la presenza di istituti di ricerca in grado di formare e fornire alte professionalità e di aiutare la ricerca delle imprese”.

Altre aziende metalmeccaniche su Siena e Grosseto
In Val d’Elsa è da segnalare un’azienda del settore camperistico: la Trigano che ha incorporato altre aziende di marchi importanti e dopo un periodo di riorganizzazione attualmente si è stabilizzata su circa 400 dipendenti.
Interessante l’area della Val di Chiana, che vede la presenza di aziende piccole e artigiane con prodotti di qualità utili all’esportazione. Altra azienda di importanza strategica su Abbadia S. Salvatore è Leonardo (aerospazio e difesa) con circa 100 dipendenti.

Timori per il futuro della Whirlpool vengono espressi anche da Uniti per Siena:
La situazione dello stabilimento della Whirlpool è tutto fuorchè rassicurante, una delle poche realtà industriali del territorio comunale rischia di non avere un futuro certo. E' solo di pochi mesi fa la notizia data in pompa magna dell'apertura di una nuova linea produttiva che sembrava fosse una svolta per l'impianto di Siena, ma da allora non è successo nulla che potesse rassicurare i lavoratori. Sappiamo che queste sono problematiche che interessano l'intero territorio nazionale, ma siamo sicuri che l'appoggio di tutte le istituzioni cittadine ai lavoratori potrebbe portare maggiore visibilità alla lotta che gli stessi stanno portando avanti per il loro posto di lavoro, sicuramente noi come Uniti per Siena siamo al fianco di questi lavoratori che non devono essere lasciati soli nelle loro giuste proteste.

 

 

 

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