STRUMENTI DA SCASSO NASCOSTI NELLE MUTANDE: TRE LADRE ROM DENUNCIATE A SIENA

News inserita il 11-11-2017 - Cronaca Siena

Le donne fermate dalla polizia in viale Diaz

Erano venute a Siena con il chiaro intento di commettere dei furti, ma sono state individuate e fermate dalla Polizia di Stato.
Nell’ambito dei servizi intensificati per il controllo del territorio e pianificati per prevenire i reati predatori, nella tarda mattinata di ieri, i poliziotti della Squadra Mobile della Questura hanno notato una Fiat Stilo nera, con tre donne a bordo, aggirarsi con fare sospetto tra le abitazioni e gli esercizi commerciali di viale Diaz.
Dopo aver seguito l’autovettura per alcuni minuti e mentre stazionava all’esterno di un’abitazione, hanno deciso di bloccarle per procedere ad un controllo.
A seguito dell’identificazione i poliziotti hanno verificato che le tre giovani rumene erano responsabili di numerosi furti in abitazione, commessi in varie parti d’Italia, “specializzandosi”, tra l’altro, nella tecnica di effrazione delle porte.
A quel punto, le hanno accompagnate in Questura per effettuare una perquisizione personale, anche con l’ausilio dei colleghi delle Volanti, nel frattempo inviati sul posto dalla sala operativa.
Una di loro, G.P., 22 anni residente in un campo nomadi ad Aprilia, aveva nascosto nelle mutandine una lastra in plastica trasparente, di 10 cm x 16, di quelle solitamente usate per forzare porte e finestre, che aveva evidenti segni di strofinamento.
Durante la perquisizione dell’autovettura, condotta dall’amica, B.R., 33 anni, anche lei dimorante al campo nomadi, i poliziotti hanno trovato una lastra simile, nascosta all’interno dell’aletta parasole lato conducente, nonché, occultati nella parte posteriore del sedile lato passeggero, torce e forbici, strumenti tipicamente usati dai “topi di appartamento”.
Anche la terza connazionale S.S., 20enne e residente nello stesso campo nomadi, è stata trovata in possesso degli stessi strumenti da scasso.
A seguito degli ulteriori accertamenti, compreso il foto segnalamento della Polizia Scientifica, tenuto anche conto dei diversi precedenti per reati contro il patrimonio e che la loro presenza su Siena era evidentemente finalizzata a commettere furti, sono state denunciate per il possesso degli strumenti da scasso, che sono stati sequestrati.
Contestualmente, il Questore di Siena Piccolotti a seguito dell’istruttoria della Polizia Anticrimine, ha disposto nei loro confronti il divieto di far rientro a Siena per i prossimi tre anni.

 

 

 

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