STORIA DEL PALIO: 16 AGOSTO 1958

News inserita il 09-10-2017 - Palio - Rubrica Storia del Palio

Gaudenzia scossa vince per l’Istrice. Era montata da Biba.

Il racconto del Palio del 16 agosto 1958 è l’occasione giusta per ricordare la figura di Umberto Castiglionesi detto Biba, vincitore di quella carriera per l’Istrice e scomparso pochi giorni or sono a Santo Domingo all’età di 81 anni. Biba, nato il 22 ottobre 1936 a Castiglione del Lago, debuttò in Piazza nel luglio ’56 montando Signorina per la Lupa, ed in totale disputò, sino al luglio 1964, 12 carriere, vestendo i giubbetti di 9 contrade (Lupa, Istrice, Torre, Civetta, Selva, Aquila, Oca, Leocorno e Tartuca).

In quel Palio di agosto ’58 erano presenti tutti i bomboloni e dopo la tratta ben 5 contrade potevano nutrire grosse ambizioni di vittoria: la Lupa, nella cui stalla era tornata Archetta, stavolta affidata a Lazzero, il Drago con la vecchia Gaudenzia montata da Vittorino, il Bruco con Belfiore e Rondone, accoppiata vincitrice a luglio, la Pantera con la forte ma problematica Tanaquilla e Ciancone ed infine l’Istrice con la promettente Uberta de Mores e Biba, lo stesso binomio che nel Palio precedente aveva sfiorato la vittoria per i colori della Torre, conducendo per quasi un giro e facendosi superare dal Montone al primo Casato a causa di un’errata impostazione della curva da parte del fantino di Salicotto. Le altre al canape furono la Giraffa con Capriola e Solitario, il Montone con Stella III e Tristezza, l’Onda con Urbino e Terribile, il Nicchio con Serenata e Menghino e la Chiocciola con Zulima e Musingo.

I tre giri furono un monologo della contrada dai quattro colori, ma nel finale non mancò il brivido. Dai canapi, le più veloci a scattare furono proprio l’Istrice e la Giraffa, mentre Vittorino forzò la mossa rimanendo attardato assieme al Bruco ed entrambe non entrarono mai nel vivo della corsa. Dopo il primo giro le posizioni sembravano già definite con l’Istrice in controllo, seguito da Giraffa, Lupa e Pantera. All’ultimo Casato, il momento che poteva cambiare la storia di quel Palio: così come accaduto nel luglio precedente, Biba sbagliò l’impostazione della curva, sbatté sui palchi, ma stavolta non riuscì a rimanere a cavallo e cadde. Uberta rimase per un attimo ferma in mezzo alla pista, ripartendo solo appena sentì gli altri cavalli galopparle a fianco; così facendo riuscì a tagliare per prima il bandierino davanti alla Pantera che si era buttata all’interno per cercare un varco che non si aprì mai, ed alla Giraffa, rimasta all’esterno.

Davide Donnini

Foto tratta da www.ilpalio.org

 

 

 

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