LA LOGOPEDIA RIVOLTA ALL'ADULTO

I problemi legati all'uso della parola 

Spesso i disturbi della parola e della comunicazione sono causati da problematiche che colpiscono i centri del linguaggio che si trovano nel nostro cervello, gli stessi centri che ci permettono  di formulare i discorsi, di capire ciò che ascoltiamo e di articolare le parole.

Le aree cerebrali che hanno queste funzioni possono essere danneggiate in caso di ictus, ischemie, traumi cranici, emorragie e altre problematiche che possiamo raggruppare sotto il nome di gravi cerebrolesioni acquisite.

Ovviamente a seconda della gravità del danno si potranno avere anche difficoltà motorie, deglutitorie, di attenzione, di comportamento, ed è per questo che anche in questi casi è fondamentale che il Logopedista lavori all’interno di un’équipe multidisciplinare che possa assicurare una cura del paziente a 360°.

Una persona affetta da grave cerebrolesione acquisita avrà infatti bisogno di ricovero ospedaliero di durata variabile da alcuni giorni ad alcune settimane; in tutta la fase ospedaliera sono necessari interventi medico-riabilitativi di tipo intensivo, che possono prolungarsi da alcune settimane ad alcuni mesi. Nella maggior parte dei casi, dopo la fase di ospedalizzazione, sono necessari interventi sanitari e riabilitativi a lungo termine, per affrontare le disabilità persistenti e le difficoltà di reinserimento familiare, sociale e lavorativo.

Cosa può succedere a livello linguistico? La prima problematica in cui si può incorrere è l’ afasia, termine col quale si indicano disordini sostanziali del linguaggio; ci sono diversi tipi di afasia a seconda del tipo di lesione che il paziente ha subito, schematicamente possiamo dividerla in afasia motoria dove il disturbo della parola consiste nella difficoltà di organizzare i movimenti di bocca e lingua per produrre i suoni adatti all'eloquio, ed un’ afasia sensoriale dove invece il disturbo è a carico della comprensione, in quest'ultimo caso il paziente spesso è in grado di articolare la parola, ma il suo eloquio anche se fluente e intonato, può apparire privo di significato. Ci sono lesioni che coinvolgono entrambi queste aree e che determinano quella che conosciamo come afasia globale.

La seconda categoria è rappresentata dalla disartria che è un disturbo degli aspetti motori del linguaggio che si presenta quindi come una difficoltà nell’effettuare i movimenti necessari per l’articolazione delle parole, un’alterata intonazione del discorso, una non corretta coordinazione tra respiro e linguaggio.

La finalità del percorso riabilitativo svolto dal Logopedista è di rieducare il paziente all’uso della parola attraverso tecniche specifiche ed esercizi, dando indicazioni alla persona e alla famiglia al fine di creare una rete comunicativa ad hoc per la situazione specifica.

Il recupero della comunicazione non riguarda però solo l’uso del linguaggio, ma anche la capacità di comprendere e interagire o di leggere e scrivere.

In tutti i casi, il compito del logopedista è fondamentalmente di individuare un codice di comunicazione utilizzabile pur in presenza di difficoltà, aprendo ai pazienti una finestra che permetta loro di comunicare con il mondo, nel miglior modo possibile, nel limite delle proprie possibilità.

Solitamente c’è sempre un margine di recupero che varia molto da caso a caso ma è sempre necessario un intervento tempestivo e, almeno in un primo momento, intensivo per assicurare il miglior esito possibile.

Dott.ssa Logopedista Giulia Cornacchia

Mob. 338/9320373

Riceve: Studi Medici, Viale Vespa 4, Piancastagnaio(SI); Centro Studi Specialistici, P.zza Don Minzoni 8, Montepulciano(SI)

Pagina Facebook: https://www.facebook.com/giuliacornacchia.logopedista/?ref=aymt_homepage_panel