A TU PER TU CON LA NATUROPATA ANTONELLA MEINI
News inserita il 14-10-2016
Un metodo naturale di guarigione che si propone di "andare in profondità" per risolvere determinati stati o problemi di salute
Oggigiorno
molti di noi si rivolgono alla medicina naturale per risolvere alcuni problemi.
Ci sono gli scettici, chi ha qualche timore ad affidarsi completamente ad una
disciplina che trae le sue origini nel passato, beh per avere una valutazione
più sicura abbiamo deciso di rivolgerci alla Dott.ssa Naturopata Antonella
Meini che, tra qualche settimana “ci parlerà” anche attraverso il suo libro che
troveremo in tutte le librerie della città:
Antonella, come ti sei avvicinata a
questa disciplina, tu nasci come naturopata o hai avuto altre esperienze
lavorative precedenti?
In
realtà, io provengo da una formazione puramente scientifica, una Laurea in
Chimica Farmaceutica ed un Dottorato di Ricerca in Farmacologia che mi ha dato
la possibilità di entrare nel mondo della ricerca scientifica. Successivamente
ho lavorato come Farmacista, ed è stato proprio in quel periodo, che mi
ritrovai a seguire un piccolo seminario sulla Naturopatia. Non sapevo che cosa
fosse e, all’inizio, rimasi molto scettica sulle discipline che affrontava, per
dire la verità le consideravo assurde e prive di fondamento. Ed è stato proprio
questo mio “scetticismo” che mi ha incuriosito ad approfondire ed esplorare quale
verità o virtù nascondeva questa nuova e curiosa disciplina.
In poche parole, quando si parla di
“naturopatia” a cosa si fa riferimento e quali sono i “mali” che essa va a
curare?
La Naturopatìa è un
complesso di metodologie e tecniche di origini molto antiche che basano i loro
principi su leggi puramente naturali che, negli ultimi tempi, stanno
riscuotendo grandi riconoscimenti a livello mondiale, specialmente nei paesi
anglosassoni dove la figura del Naturopata è molto apprezzata. Questa
disciplina si basa sul principio che è importante vivere in armonia con la
natura per conservare lo stato di salute, e, qualora esso venga “alterato”, si
interviene con rimedi naturali o tecniche non invasive per trovare la vera causa
del malessere. Il presupposto di partenza è che l’uomo è una unità inscindibile
di corpo, mente e spirito, quindi, ogni sintomo rappresenta il segnale di qualcosa
che non va in noi, ed è per questo che si va oltre il disturbo funzionale per
occuparsi della vera causa che ha scatenato il problema. Si ricercano le ragioni
della sofferenza, si osservano i sintomi, si esplorano i meccanismi per capire
la vera causa della malattia. Quali mali
può andare a curare la Naturopatia? Direi che non ci sono limiti o confini
alla ricerca del nostro benessere, in quanto, partendo dal presupposto che ogni
malattia nasce da disagi, traumi e ostacoli vissuti e non risolti,
trovando la consapevolezza ed il coraggio di affrontare le nostre “verità
nascoste”, troveremo anche la risoluzione ai nostri disagi. Per quanto mi
riguarda, ho avuto ottimi risultati in soggetti che soffrono di intolleranze
alimentari, persone caratterizzate da ansia e depressione, persone con problemi
della pelle, emicranie, allergie, disturbi del transito intestinale, del
microcircolo, del sonno e di emotività sovra espresse.
Come tu sai, Antonella, ancora la
naturopatia, come le discipline olistiche, più in generale, molto spesso
vengono messe in dubbio, tu invece ci hai creduto sin da subito, puoi dirci
cosa ti ha fatto avvicinare a questa disciplina?
In
realtà capisco molto bene coloro che mostrano scetticismo difronte a tali
discipline. All’inizio anche io non ci credevo. Tutto è iniziato in un periodo molto
difficile della mia vita in cui certe situazioni gravavano fortemente sul mio
stato di salute. Fu allora che conobbi un Naturopata durante un seminario che mi
consigliò di affrontare il mio problema di salute con I fiori di Bach. Non
sapevo neanche che cosa fossero e non credevo assolutamente che delle insignificanti
soluzioni estratte dai semplici fiori, potessero aiutarmi a risolvere un
problema che neanche i farmaci erano in grado di eliminare. Pensai che non
avevo niente da perdere, ormai le mie speranze erano giunte all’esaurimento,
quindi un tentativo non avrebbe pregiudicato la mia salute. Iniziai il mio
percorso con i fiori di Bach a cui associai altri trattamenti che avevano lo
scopo di aumentare il mio stato di consapevolezza per non perdermi nella paura
ed abbandonare il coraggio di lottare. Fu così che dopo alcuni mesi, cominciai
a sentire i primi miglioramenti e, con il tempo, uscii da quella spirale che mi
aveva risucchiato nella malattia. In realtà, ciò che avevo ritenuto essere pura
invenzione, aveva salvato la mia vita.
Come tu hai tenuto a sottolineare più
volte nel corso della rubrica che hai tenuto su Ok Siena, la naturopatia non
prevede un processo di guarigione facile, anzi… spiegaci un po’ nello specifico
cosa intendi.
Ci
tengo sempre a precisare che, quando siamo difronte ad un problema di salute da
risolvere, non esiste pillola magica che possa sradicare il male alla sua
origine. La guarigione del corpo e della mente, parte dalla convinzione e dalla
volontà di ognuno di noi di affrontare quella precisa problematica che ha portato
allo sviluppo della malattia. Quando intraprendiamo questo percorso, è
necessario essere disposti ad aprire gli occhi e vedere ciò che fa male,
talvolta a rivivere situazioni dolorose che vogliamo dimenticare, oppure
allontanarci da persone che sono causa di continue e forti sofferenze. La
domanda ricorrente è “perché mi sono ridotto/a così”? La verità è che spesso
mentiamo a noi stessi, scendendo a compromessi inaccettabili pur di non
guardare in faccia una verità che ferisce. Tuttavia, non ci rendiamo conto che,
così facendo ci allontaniamo dal nostro vero cammino, dalle nostre aspirazioni
e realizzazioni per accontentarci, per sopravvivere e non vivere. In quei
momenti diciamo: “sembra facile, ma se avesse la mia situazione non parlerebbe
così”. E’ vero, non è facile, non lo è per nessuno, ma è una scelta. La scelta
di continuare a vivere nella paura e subire il corso degli eventi, oppure
trovare il coraggio e la fede per lasciare andare tutto ciò che ci limita e ci
fa soffrire. E’ come la pianta dell’olivo che per crescere e fruttificare, deve
essere spogliata dei rami secchi per dare spazio a quelli nuovi. E’ un percorso
che può avere i suoi momenti di difficoltà e di dolore, ma è la sola via per raggiungere
l’aspirata meta dove regna libertà e pace, gioia e serenità. Se il prezzo da
pagare è alto, il dono che si riceve è impagabile. Per me, ne è valsa la pena.
Tu
spesso hai parlato di “percorso di guarigione” e hai fatto riferimento al fatto
che la malattia altro non è che il risultato di un malessere che ci portiamo
dietro chissà da quanto tempo. Praticamente
quello che la naturopatia ci propone, se non ho capito male, è quello di
accettare che la sofferenza esiste e che solo accettandola si può superare.
Cosa ti senti di dire a conclusione
di questo articolo a chi un giorno decide di rivolgersi a te, cosa trova nella
tua figura?
Il
mio obiettivo è quello di fare conoscere alle persone che esiste una strada
diversa, un percorso alternativo a quello tradizionale che può portare a buoni
o grandi risultati. Posso dire con certezza che la vita offre sempre la
possibilità di passare dai momenti di oscurità alla luce della nostra
esistenza. Spesso, però, non siamo in grado di farcela da soli e,
fortunatamente, esistono degli aiuti molto validi che possono darci una mano ad
oltrepassare il confine del grande male. Per quanto mi riguarda, dedico molto
del mio lavoro ai Fiori di Bach a cui riservo la mia grande riconoscenza per
avermi aiutato a superare un momento importante e difficile della mia vita. La
passione per queste piccole, ma grandi essenze, mi ha portato a scrivere un
libro per mettere in risalto il loro grande valore. Il mio lavoro si basa molto
anche sugli oli essenziali che uso per massaggi aromatici e per la preparazione
di creme risultate molto efficaci in varie problematiche. Molto spesso seguo
anche persone in percorsi con fitoterapici associati alla nutrizione.
Ringraziamo
la Dott.ssa Antonella Meini per l’intervista che ci ha concesso, le auguriamo
un grande “in bocca al lupo” per il libro “I Fiori di Bach, un cammino
attraverso la natura tra scienza, miti e leggende” che sta per uscire e per il
quale scriveremo un articolo ad hoc.
E
per chi fosse interessato a contattare la Dottoressa lo potrà fare al numero
349 4245476 o consultando la pagina facebook: Il potere della natura.
Chiara Lenzini
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