SANZIONATA UNA DONNA 80ENNE SORPRESA ALLA GUIDA MENTRE PARLA AL CELLULARE
News inserita il 12-03-2016
La Polizia è intervenuta
nei pressi di Siena.
Un servizio
straordinario di controllo del territorio, con 6 pattuglie della Polizia di
Stato, guidate dal dirigente dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso
Pubblico della Questura, è stato attuato questa mattina a Siena.
Gli equipaggi
del Reparto Prevenzione Crimine, della Polizia Stradale e delle Volanti hanno
controllato la città, mettendo in campo un dispositivo dinamico e fisso di
controllo, anche con posti di blocco.
Grazie anche
alla collaborazione dell’Anas, durante il posto di blocco lungo l’area ovest di
Siena, nell’ immediata periferia è stata infatti predisposta l’adeguata
segnaletica per far confluire i veicoli, appositamente selezionati, nella zona
di controllo.
Contemporaneamente,
altri equipaggi della Polizia hanno effettuato pattugliamenti dinamici nelle
zone di Cerchiaia, Strada Chiantigiana, Pescaia, Massetana Romana fino al
centro, tutti in stretto e continuo contatto radio con la Sala Operativa della
Questura.
Nell’ambito del servizio, sono state identificate 49
persone, 7 delle quali extracomunitarie, e controllati 27 veicoli, estendendo
il controllo anche al bagaglio di alcuni veicoli e autovetture.
Cinque infrazioni al codice della strada sono state riscontrate dai
poliziotti ed elevati altrettanti verbali, per patente di guida straniera non
convertita entro un anno, documento che è stato anche ritirato, per mancata
revisione e assenza del certificato assicurativo al seguito di motociclo, per
pneumatici posteriori completamente lisci e privi di battistrada, oltre
all’assenza a bordo di pneumatici da neve o catene e per uso del telefonino, senza
viva voce né auricolare, durante la guida.
Un’energica signora di 80 anni, in compagnia di altre tre anziane, quando
è stata fermata dagli agenti, che le hanno intimato l’alt mentre conversava al
cellulare alla guida della propria autovettura, ha da subito protestato.
La donna, nonostante l’evidenza, sosteneva infatti di aver preso in mano
l’apparecchio soltanto quando aveva arrestato la marcia.
Quando le sono stati chiesti i documenti è quindi scesa dall’auto per
dirigersi verso di loro.
La signora, che si era un po' agitata, è stata calmata dai poliziotti e
dal funzionario che, un po' a fatica, ha cercato di farle capire che per la sua
sicurezza avrebbe dovuto restare all’interno dell’abitacolo.
Compresa la situazione, la donna è stata contravvenzionata e invitata a
prestare maggiore attenzione.
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