SIENA: MINORENNE RUBA UNA CIOCCOLATA AL SUPERMERCATO, SCATTA L'ANTITACCHEGGIO
News inserita il 30-11-2015
Il minorenne è stato poi riaffidato alla madre.
Anche
rubare una cioccolata è reato. A sedici anni è possibile non
esserne pienamente consapevoli?.
E’
questa la domanda che probabilmente si è fatto il titolare di un
noto supermercato di Siena, quando ha scoperto che un ragazzo della
nostra città aveva cercato di oltrepassare le casse del suo negozio
nascondendo uno snack nella giacca, senza pagarlo, attivando così il
sistema antitaccheggio.
Il
direttore ha, infatti, chiamato la Polizia e sul posto sono
intervenuti gli agenti delle Volanti della Questura.
Quando
i poliziotti sono arrivati al supermercato di Piazzale Rosselli,
hanno subito capito che il titolare, in realtà, non aveva la minima
intenzione di denunciare il minore, e che aveva richiesto il loro
intervento più per un gesto dimostrativo nei suoi confronti.
L’uomo
ha infatti voluto che gli agenti lo aiutassero a far capire al
minorenne l’importanza del rispetto della legge e dei valori di cui
soprattutto i giovani dovrebbero essere portatori, che vanno al di là
del prezzo della cioccolata di appena due euro.
E
così è stato. I poliziotti, con estrema franchezza e
professionalità gli hanno parlato, evidenziando anche che avrebbe
potuto essere denunciato per il reato commesso.
Poi
hanno accompagnato il ragazzo in Questura, contattando la madre che è
stata invitata negli uffici di via del Castoro.
Lì,
appena arrivata, la donna si è scusata con gli agenti per il
comportamento tenuto dal figlio, al quale ha fatto una sonora
ramanzina.
A
quel punto, compresa la gravità del gesto commesso, il giovane è
stato riaffidato alla madre.
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