SIENA NOTIZIE NEWS | ||
STORIA, CULTURA E RIVALITÀ: TORNA LA SAGRA DEL TORDO A MONTALCINONews inserita il 19-10-2015 Sabato 24 e domenica 25 Ottobre protagonisti, tra rievocazione e gastronomia, i Quartieri Borghetto, Pianello, Ruga e Travaglio.
Momenti culturali, sociali e ricreativi, ma anche sentimenti, a volte contrastanti, di appartenenza, antagonismo e rivalità. Montalcino, con la Sagra del Tordo (24 e 25 ottobre 2015), torna a vivere le antiche gesta medievali che vedevano gli uomini impegnati nella caccia da agosto ad ottobre, nei ricchi e vasti boschi del territorio. E, proprio come allora, alla fine d’ogni cacciata, oggi rievocata con il tiro con l’arco, si facevano feste e banchetti, tutti vi partecipavano, nobili e popolani, e i piatti preparati appagavano la maestria dell’uomo nel cacciare e le fatiche delle donne nell’approntare abilmente la mensa, una festa del buon mangiare che con la Sagra del Tordo diventa street food nei Giardini dell’Impero. Ecco lo spirito medievale che Montalcino tornerà a vivere tra pochi giorni grazie ai Quartieri Borghetto, Pianello, Ruga e Travaglio che si sfideranno nel Torneo di tiro con l’arco. Ad animare la Festa e Montalcino, il Corteo Storico e il Torneo di tiro con l’arco: dalle prime ore della mattina (ore 9) sarà il gruppo folcloristico “Il Trescone” di Montalcino a precedere il Corteo Storico. Oltre 150 figuranti, con costumi (studiati nei minimi particolari, disegnati da storici del costume e cuciti da abili sarte) che si ispirano al periodo di massimo splendore di Montalcino (Trecento e Quattrocento), ad annunciare la Festa. Tra questi, il Gonfaloniere, il custode della bandiera della città, ma anche il Banditore, colui che anticamente aveva il compito di diffondere le notizie, i Signori di Fortezza, il feudatario e la sua Castellana, con la loro corte di dame e cavalieri, e i figuranti di Borghetto, Pianello, Ruga e Travaglio, a rappresentare le famiglie di spicco del Quartiere. Il tutto ritmato dal suono di tamburi e chiarine e cadenzato dai rintocchi del Campanone dell’antico Palazzo Comunale. Il Corteo Storico traghetta poi tutti i popoli di Montalcino, dopo la benedizione degli Arcieri sul sacrato della Chiesa di Sant’Egidio, verso la Trecentesca Fortezza dove i paggetti dei Quartieri faranno offerta di doni al “Signor di Fortezza” e alla sua “Gentil Madonna”. La sfilata riprende, poi, nel pomeriggio (ore 15) quando il Corteo porterà cittadini e turisti verso il “Campo”, dove la rivalità dei Quartieri si scatenerà nel Torneo di Tiro con l’Arco (ore 15.45): è da questo momento in poi che la Festa prende nuova forma e non sarà più soltanto rievocazione del passato che diviene spettacolo, ma un momento che la città e i popoli dei Quartieri vivono intensamente, in maniera surreale e suggestiva, attraverso l’acceso antagonismo tra Borghetto, Pianello, Ruga e Travaglio - nomi derivanti da antica toponomastica - che si contendono in una gara, con arco e frecce, in un crescendo di distanze (da 25 a 45 metri, su sagome di cinghiale), la supremazia sulla città, aggiudicandosi la freccia d’argento di Montalcino.
Ma la Sagra del Tordo, prima manifestazione di questo genere in provincia di Siena, nasce nel 1958 e prese vita quando si pensò di unire l’aspetto storico della città con quello culinario - legato alla tradizione venatoria del territorio che, con i suoi boschi custodiva il “passo” autunnale degli uccelli migratori, soprattutto di tordi, da alcuni anni divenuti, però, specie protetta. E l’aspetto culinario, a distanza di quasi 60 anni resta ancora una parte solida e importante dell’evento. Sono i Quartieri che, nei propri locali, organizzano veri e propri ristoranti aperti a chiunque voglia assaporare un pasto completo accompagnato a vini d’eccellenza, comodamente seduto. Per chiunque invece preferisce avere possibilità di scelta e mangiare più velocemente, Borghetto, Pianello, Ruga e Travaglio, allestiscono degli Stand gastronomici che propongono una vasta gamma di piatti della tradizione culinaria del territorio di Montalcino da gustare, con immancabili Rosso e Brunello di Montalcino, all’aria aperta. Il Torneo della Sagra del Tordo, che ha anche una festa gemella ad agosto (Apertura delle Cacce), è un appuntamento atteso tutto l’anno da parte degli abitanti di Montalcino, nominata Città da Papa Pio II, e che trae le sue origini dall’antica storia, che vedeva le nobili famiglie, a cavallo tra il Medioevo e il Rinascimento, dilettarsi in banchetti festosi, a cui partecipavano sia i nobili sia la gente del popolo, che si intrattenevano in giostre e tornei. Enogastronomia della Festa, i banchetti medievali diventano street food L’aspetto culinario, a distanza di oltre mezzo secolo dall’istituzione della Sagra del Tordo resta una parte molto importante della rievocazione medievale. Sono proprio i Quartieri, infatti, che, nelle proprie sedi, organizzano veri e propri ristoranti aperti a chiunque voglia degustare piatti tipici della tradizione in abbinamento ai vini del territorio. E la grande degustazione open air ricca della numerosa scelta di piatti e ingredienti tipici della tradizione culinaria del territorio di Montalcino si terrà negli spazi di uno dei luoghi simbolo della città, i Giardini dell’Impero che fanno da cornice alla Fortezza Trecentesca di Montalcino. Ecco cosa si potrà trovare tra i cibi presenti allo street food della Sagra del Tordo: dai pinci fatti a mano alle pappardelle al cinghiale, dal lampredotto ai panini con la salsiccia, dai funghi fritti alle donzelline, dalla polenta fritta alla carne alla brace, dalle castagne al pan co’ santi. Tutto innaffiato da Rosso e Brunello di Montalcino passando per il Moscadello. I Quartieri di Montalcino Il Borghetto prende il nome dall’odierna Via Ricasoli che, essendo un piccolo borgo collocato immediatamente fuori alle fortificazioni, veniva comunemente chiamata “Borghetto”. Dai colori bianco e rosso, il Quartiere, si sviluppa nella parte sud-ovest di Montalcino ed “è compreso tra lo storico Palazzo Comunale e la Fortezza. Il territorio del Borghetto, ricco di emergenze architettoniche quali il Palazzo Pieri, il Teatro degli Astrusi, la Chiesa di Sant’Egidio ed il grande complesso di Sant’Agostino, copre una larga fetta dell’antico Terzo di Sant’Egidio. |
| |
Articolo stampato dal giornale on line: oksiena.it |
© OKSIENA.IT - Testata giornalistica online registrata presso il Tribunale di Siena il 26/05/2010 - Num. Reg.Stampa = 6 - P.IVA 01286400526 |
URL articolo: https://www.oksiena.it/news/storia-cultura-e-rivalitÀ-torna-la-sagra-del-tordo-a-montalcino-48783.html |