MONTERONI E MURLO: PRESENTATI I DANNI DELL’ALLUVIONE ALLA PROTEZIONE CIVILE
News inserita il 19-09-2015
Fabrizio Nepi: “Abbiamo fatto presenti
tutte le problematiche che la nostra provincia si è trovata a dover affrontare
ed abbiamo riscontrato comprensione nei nostri interlocutori”.
La necessità dello stato di emergenza
per i comuni senesi colpiti dall'alluvione è stato presentato alla Protezione
Civile nazionale. Ieri, venerdì 18 settembre, una delegazione del territorio ha
infatti incontrato a Roma l'ingegner Fabrizio Curcio Capo della Protezione
civile ed i suoi tecnici per esporre le necessità dei comuni che sono stati
colpiti dal nubifragio del 24 agosto e che da allora sono a lavoro per
ripristinare la sicurezza su strade, argini, coltivazioni, aree produttive ed
urbane.
La delegazione era composta dal
presidente della Provincia Fabrizio Nepi, che aveva inviato nelle scorse
settimane una lettera aperta al premier Renzi, dai sindaci di Monteroni d'Arbia
e Murlo Gabriele Berni e Fabiola Parenti e dai parlamentari Pd della provincia
di Siena Susanna Cenni e Luigi Dallai, che si sono fatti portavoce del
territorio nel richiedere l'incontro.
“Il confronto è stato positivo – spiega
il presidente della Provincia Fabrizio Nepi - abbiamo fatto presenti
tutte le problematiche che la nostra provincia si è trovata a dover affrontare
ed abbiamo riscontrato comprensione nei nostri interlocutori. La nostra forza
in questo momento è rappresentata dall'unità con cui ci siamo mossi subito dopo
l'emergenza: tutti i comuni, l'amministrazione provinciale e la Regione
Toscana, che ha appoggiato le nostre richieste. Adesso c'è bisogno di aiuti
concreti da parte dello Stato per sostenere i comuni che hanno investito
risorse immediate nella ricostruzione”.
Nelle ultime settimane infatti i Comuni sono a lavoro quotidianamente
per ripristinare la normalità su strade e corsi d’acqua ed intervenire per la
sicurezza del territorio, impegnando risorse proprie ben oltre le possibilità
dei loro bilanci.
“Al Governo abbiamo da subito richiesto di stanziare risorse e di sbloccare il
Patto di Stabilità per gli interventi di messa in sicurezza – intervengono così
i sindaci Gabriele Berni e Fabiola Parenti - I comuni in questi giorni
si sono sobbarcati costi elevati per i primi interventi: ci siamo assunti una
responsabilità finanziaria senza avere garanzie effettive rispetto ai bilancio
che le nostre comunità hanno. Anche questo è stato al centro del nostro
incontro con la Protezione Civile perché è impensabile lasciare le
amministrazioni locali sole adesso. Da ieri abbiamo aperto un dialogo, grazie
ai parlamentari Cenni e Dallai e al presidente Nepi, abbiamo trovate un canale
di comunicazione diretto che speriamo ci possa portare in breve tempo al
riconoscimento dello stato di calamità e a soluzioni concrete di sostegno per
intervenire in modo innovativo e netto sul territorio per metterlo al riparo da
rischio idrogeologico”.
"L'incontro di ieri è stato importante e ringrazio
l'ingegner Fabrizio Curcio e i suoi tecnici per l'attenzione che ci ha
riservato. - Così Susanna Cenni, parlamentare del Partito democratico
sull’incontro che ha richiesto a Roma con il Capo della Protezione civile,
Fabrizio Curcio - Mi auguro che i sopralluoghi dei prossimi
giorni consentano di dare un'adeguata risposta nella copertura degli
interventi, e spero che alle parole del Presidente del Consiglio, Matteo Renzi
sull'opportunità di procedere alla dichiarazione dello stato di emergenza per
le decine di aree colpite da eventi alluvionali facciano seguito, in tempi
brevi, le misure necessarie".
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