SIENA, ANNUNCIA SUICIDIO CON SMS ALLA ZIA: SALVATO UN GIOVANE DALLA POLIZIA
News inserita il 14-09-2015
Alla base del gesto compiuto da un siciliano di 29 anni residente a Montalbuccio sembra esserci un periodo di crisi sentimentale.
Ha scritto un sms alla zia dove
spiegava tutta la sua sofferenza che lo ha portato fino a volersi suicidare,
poi ha ingerito diversi farmaci abbandonandosi alla morte.
Il giovane 29enne, di origini
siciliane, che vive nella nostra città, quando ha deciso di compiere l’insano
estremo gesto non aveva forse previsto, anche se probabilmente lo aveva in cuor
suo sperato, che sarebbe arrivata a salvarlo la Polizia.
E’ quanto è accaduto ieri mattina a
Siena, intorno alle ore 12.05, dopo che una telefonata è giunta al 113 della
Sala Operativa della Questura. La zia, ricevuto il messaggio dal
nipote, alle 11.03 circa, si è precipitata nell’abitazione di lui, in strada diMontalbuccio, ma dopo aver suonato inutilmente il campanello ha deciso di
chiamare la Polizia. Gli agenti delle Volanti, in pochi
minuti sono intervenuti sul posto e resisi conto che tutti gli ingressi
dell’appartamento erano chiusi bene dall’interno, senza perdere tempo hanno
deciso, d’accordo con la zia, di buttare giù la porta con la sola forza dei
loro corpi, temendo che aspettare l’intervento dei Vigili del Fuoco sarebbe stato
fatale. Quando sono entrati hanno infattitrovato il giovane riverso a terra all’interno del bagno, privo di conoscenza, e
sparse qua e là diverse scatole di medicinali di vario tipo. Immediatamente hanno chiamato
il 118 che, giunto tempestivamente sul posto, gli ha prestato le prime cure. I sanitari hanno quindi constatato
che, pur essendo privo di conoscenza, l’uomo aveva i parametri vitali nella
norma.
Il 29enne è stato quindi
accompagnato in Ospedale dove attualmente si trova per ulteriori accertamenti,
anche se sembra essersi quasi del tutto ripreso. Una volta assicuratisi che le
sue condizioni non erano gravi i poliziotti hanno contattato i genitori che
vivono in Sicilia, tramite la zia, invitandoli a stargli vicino. Alla base del gesto compiuto, sembra
un periodo di crisi sentimentale.
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