SIENA, UN 16ENNE POGGIBONSESE PESTATO DA 4 COETANEI IN FORTEZZA

News inserita il 26-05-2016 - Cronaca Siena

Un anziano che stava facendo jogging interviene in soccorso del ragazzo e poi chiama i Carabinieri.


È stato un vero incubo il pomeriggio di ieri per un sedicenne di Poggibonsi, chiamiamolo Giulio, giusto per dargli un nome. Era salito a bordo dell’autobus per Siena in compagnia di una sua amica, con l’intenzione di fare una passeggiata dalle parti della fortezza medicea. Non aveva però fatto i conti con quattro coetanei poco per bene che sarebbero poi saliti sullo stesso autobus a Colle di Val d’Elsa. Già sul mezzo pubblico erano cominciate le angherie gratuite nei suoi confronti. Vessazioni e insulti erano proseguiti poi anche lungo il percorso dalla fermata dell’autobus sino alla fortezza dove i quattro erano poi passati alle vie di fatto. Giulio veniva investito da una gragnuola di colpi di fronte alla propria amica che assisteva terrorizzata e impotente ad un pestaggio in piena regola. Interveniva in soccorso del ragazzo un anziano senese che si trovava nel parco pubblico per fare jogging e che chiamava il 112. Nel giro di pochi istanti una pattuglia a piedi della Stazione Carabinieri di “Siena Centro” interveniva sul posto e chiedeva l’ausilio di un’ambulanza del 118, il ragazzo vomitava e sputava sangue. I militari raccoglievano le prime indicazioni sull’identità dei responsabili di quella selvaggia aggressione, nel frattempo eclissatisi, si tratterebbe di quattro poggibonsesi, di origine non autoctona, alcuni dei quali, nonostante la giovane età, già in passato si erano resi protagonisti di episodi non esattamente edificanti, per i quali erano stati denunciati alla magistratura competente. Si attende ora che Giulio venga dimesso dall’Ospedale di Siena, dopo tutti gli accertamenti diagnostici necessari, per la verifica di eventuali danni fisici di rilievo, affinché possa riconoscere gli aggressori mediante una individuazione fotografica e affinché i suoi genitori possano procedere a querela nei confronti dei responsabili dell’ignobile episodio. Una prima nota è stata inviata dai militari dell’Arma alla Procura dei Minori di Firenze e con ogni probabilità i prossimi accertamenti condurranno all’identificazione di tutti i personaggi coinvolti nella vicenda. I giorni di prognosi assegnati dal nosocomio senese saranno fondamentali e potranno forse condurre ad una procedibilità anche d’ufficio, per un pestaggio che non trova precedenti nel recente periodo e sul quale dovrà poi pronunciarsi la magistratura inquirente e giudicante. Certo viene da chiedersi come mai una sola persona generosa sia intervenuta in soccorso di quel ragazzo e come i carabinieri non siano stati chiamati con un po’ d’anticipo.

 

 

 

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