QUALITÀ DELLA VITA IN ITALIA, VINCE BOLZANO. SIENA MANTIENE LA NONA POSIZIONE

News inserita il 21-12-2015 - Attualità Siena

La classifica 2015 del  ‘Sole24Ore’.

Tenore di vita, servizi e ambiente, affari e lavoro, ordine pubblico, popolazione e tempo libero, i punti presi in considerazione dal ‘Sole24Ore’, che da oltre 20 anni stila la classifica annuale che mette a confronto le province italiane sulla qualità della vita.

Il primo posto del 2015 se lo aggiudica Bolzano. La sorpresa è senza dubbio Milano che si colloca al secondo posto; ultimo posto a Reggio Calabria; Roma quest’anno scende in sedicesima posizione.

Siena mantiene il nono posto che già aveva ottenuto nel 2014 (581 punti), con 555 punti nonostante, come sappiamo, tutte le problematiche che si sono succedute negli ultimi anni, mantenendo ancora il tenore di vita sufficientemente alto.

Sul sito del ‘Sole24Ore’ è possibile vedere la classifica completa e fare i confronti con le altre province.

http://www.ilsole24ore.com/speciali/qvita_2015_dati/home.shtml 

<<I dati complessivi confermano il posizionamento di Siena tra le prime dieci province italiane in termini di qualità della vita. Un risultato atteso e positivo, determinato da più fattori: il quadro economico-occupazionale, quello sulla sicurezza, il numero di reati commessi, l’incidenza della spesa turistica, le opportunità di fruizione culturale, le statistiche anagrafiche sulla longevità, le prospettive di vita ai servizi per le famiglie e la disponibilità di asilo nido per i più piccoli>>. 
Con queste parole, il sindaco Bruno Valentini commenta il report annuale stilato dal quotidiano “Il Sole 24 Ore” sugli indicatori che concorrono a determinare il tenore di vita nelle centodieci province. Nella classifica generale, Siena mantiene la nona posizione a livello nazionale ed è seconda su scala regionale, dopo Firenze. 
<<Nonostante i problemi e le criticità che, inevitabilmente, si ripercuotono anche sul nostro territorio a causa della crisi economica generale – prosegue il sindaco – Siena presenta indici confortanti e per certi aspetti virtuosi sul fronte occupazionale e della propensione agli investimenti. E’ certamente da sottolineare il quinto posto nazionale nel rapporto tra impieghi e depositi di denaro, che rende un’immagine dinamica del nostro territorio in termini di investimenti, peraltro rafforzata dall’indice che riguarda specificamente l’imprenditoria giovanile. Così come appare meritevole di rilievo la stima della spesa totale dei turisti stranieri a beneficio delle strutture ricettive e degli esercizi pubblici e commerciali, che ribadisce l’alto grado di appeal della nostra città e del suo immenso patrimonio storico e artistico>>. 
<<Ulteriori conferme sulla vivibilità del territorio senese – aggiunge Valentini – si hanno dalla lettura dei dati che riguardano la sicurezza. Grazie al lavoro congiunto tra tutte le istituzioni, in primis la Prefettura, e le forze dell’ordine cittadine, Siena si conferma nelle migliori posizioni anche nel tasso di microcriminalità determinato dal numero di rapine ed estorsioni; nel rapporto tra numero di reati e di abitanti, vantiamo l’indice più basso tra tutte le province toscane, così come abbiamo avuto modo di constatare anche dall’ultimo rapporto del Comitato provinciale per la sicurezza pubblica>>.
<<La forza del tessuto sociale e la vocazione culturale del territorio senese – continua il sindaco – sono altri aspetti che concorrono, da sempre, a determinare la realtà e la percezione dei nostri stili di vita. L’alto livello dei servizi sociosanitari e l’efficienza delle strutture ospedaliere e assistenziali sono elementi che consentono ai cittadini senesi di avere una prospettiva di vita media alla nascita tra le più alte in Italia. Sul fronte delle politiche per la famiglia, buono è il posizionamento per presenza di asili nido, dei quali rivendichiamo, inoltre, l’alta qualità dell’offerta pedagogica. Anche per quanto riguarda la fruizione culturale, emerge un quadro decisamente brillante che ci vede nelle primissime posizioni per percentuali di librerie (3^) e di cinema (6^) ogni 100mila abitanti>>.
<<Credo che questi risultati – conclude Valentini – debbano essere letti come espressione di un lungo lavoro istituzionale, politico e di sinergia tra soggetti pubblici e società civile. La qualità della vita è infatti un patrimonio collettivo da preservare secondo le funzioni e competenze di ognuno e l’amministrazione comunale, ogni giorno, è impegnata a fare la propria parte affinché Siena rimanga competitiva per decidere di vivere, lavorare ed investire qui. Sono convinto che la nostra città abbia i mezzi per ritrovare un ottimo sviluppo economico e sociale, come appunto dimostrano la comparazioni col resto della Toscana e d’Italia >>. 

Leonardo Carapelli 

 

 

 

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