MURLO: TORNA IL FESTIVAL BLUETRUSCO

News inserita il 11-07-2017 - Murlo

Presentata ieri la terza edizione in programma dal 13 al 30 luglio e dal 29 settembre al primo ottobre

La sede del Consiglio Regionale, il palazzo Pegaso, ha tenuto ieri a battesimo la terza edizione del festival Bluetrusco, l'unico festival dedicato alla cultura etrusca che si tiene al castello di Murlo. Hanno presentato l'evento (in programma dal 13 al 30 luglio e dal 29 settembre al primo ottobre), il sindaco di Murlo Fabiola Parenti, il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani, l'assessore regionale al turismo e alle attività produttive Stefano Ciuoffo, il direttore di Toscana Promozione Alberto Peruzzini, il direttore scientifico Giuseppe Della Fina e il coordinatore del progetto Simone Marrucci.

“Murlo è la città etrusca per eccellenza – ha detto il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani, intervenendo alla conferenza stampa di presentazione -. Uno studio sul Dna ha dimostrato che quello degli attuali abitanti di Murlo è quello in assoluto più vicino al Dna degli antichi etruschi”. “È anche una città molto bella e originale – ha proseguito –, dato che è stata fino alla fine del 1700 un piccolo stato autonomo sotto l’egida del vescovo di Siena. Un programma d’eccezione come quello di Bluetrusco è un’ottima occasione per recarsi in quella che può essere considerata la San Marino toscana”. “In Toscana stiamo valorizzando occasioni di turismo, grazie anche all’azione degli amministratori locali, in nome della qualità e di una grande attenzione alla cultura – ha detto l’assessore regionale al Turismo Stefano Ciuoffo -. È questa la strategia giusta per risolvere la questione della sostenibilità del turismo”.

Come hanno spiegato il direttore scientifico del festival Giuseppe Della Fina, il sindaco di Murlo Fabiola Parenti e il direttore di Toscana Promozione Turistica, Alberto Peruzzini, intervenuti con Giani e Ciuoffo alla conferenza stampa, la rassegna offrirà momenti di alto livello scientifico, ma anche di spettacolo e intrattenimento.


In questa edizione, grandi archeologi faranno un ritratto delle capitali dell’epoca pre-romana, insieme a spettacoli, laboratori, escursioni e alcune novità: l’inaugurazione di un percorso guidato dal museo archeologico di Murlo a Poggio Civitate, l’insediamento oggetto di una campagna di scavo da parte dell’Università del Massachusetts Amhers, la ricostruzione di una cetra e dell’ambientazione sonora del simposio.


Nella giornata inaugurale dell’unico festival sulla cultura etrusca, diretto da Giuseppe Della Fina (al taglio del nastro, tra gli altri, il sottosegretario Ilaria Borletti Buitoni), il concerto della Cantoria di Santa Cecilia e una tavola rotonda sul senso della bellezza. Venerdì 14 luglio il primo spettacolo esclusivo: “Amare Velia”, a cura di Marco Falagiani (tra l’altro, coautore delle musiche del film “Mediterraneo”). Quindi, altre primizie musicali: “Rasenna Echoes” il 15 luglio; “Il blu e la luna nelle canzoni celebri” il 16; un quintetto guidato da Deniss Paschkevic, celebre musicista lettone al suo primo concerto italiano il 22; il recital “Gli Etruschi non se ne sono mai andati” con Marco Brogi e Nicola Costanti il 23. Da segnalare anche il teatro con Alessandro Calonaci e la compagnia Mald’Estro in un classico di Shakespeare come “Sogno di una notte di mezz’estate”, che attinge a piene mani da Boccaccio e dalle tradizioni orali toscane, il 22 luglio. Da non perdere le letture di brani di Elie Wiesel (con Pino Strabioli voce narrante, il 28) e di Elisabeth Hamilton Gray (Orsetta De Rossi, il 29). Chiusura in bellezza domenica 30: la grande cantante di New York, Joyce Yuille, si esibisce con il gruppo Jazz Inc. Bluetrusco offre le “Classiche colazioni”, con musica da camera dal vivo, e degustazioni serali di prodotti locali. Sono previste visite guidate e “veglie” con il murlese Luciano Scali e varie esperienze, come quella sulla tessitura (con un telaio fedelmente ricostruito).

Tra la fine di settembre e il primo ottobre ci saranno iniziative legate sull’agroalimentare, e sarà presentata la proposta di lavoro su olivi e viti, per la ricostruzione di un paesaggio antico, in collaborazione con l’Università di Siena, le associazioni nazionali delle Città del vino e delle Città dell’olio (presenti per tutto il festival con stand per le degustazioni), e un viaggio del Treno Natura.
“Celebriamo – osserva il sindaco Fabiola Parenti – i nostri antenati, pensando al futuro: attraverso la cultura si valorizzano il territorio e le produzioni locali”. Murlo è un concentrato di rarità che vanno dallo studio sul Dna della popolazione locale, al feudo ecclesiastico arrivato fino all’età moderna: il castello e Poggio Civitate ne sono il palcoscenico (per saperne di più: www.bluetrusco.land, per informazioni 3489002057).

 

 

 

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