La banca, nel 2015, aveva un utile di 388 milioni.
Banca Mps chiude il 2016 con una perdita di 3,38 miliardi (nel 2015 aveva chiuso con un utile di 388 milioni): lo comunica in una nota l'istituto senese che ha approvato il bilancio per lo scorso anno. Sul risultato negativo pesano, spiega la banca, rettifiche su crediti e attività finanziare per 4,5 miliardi, 2,5 miliardi di euro in più del 2015, a causa di componenti non ricorrenti pari a quasi 2,6 miliardi di euro legate «all'aggiornamento delle metodologie e dei parametri utilizzati nella valutazione dei crediti, che recepiscono le indicazioni date dalla Bce alle banche nel trattamento degli Npl e valutazioni interne della banca». A dicembre 2016 i crediti deteriorati lordi erano pari a circa 45,8 miliardi, in flessione di 1,1 miliardi rispetto al bilancio 2015. Il bilancio conferma anche che il Common equity tier1 ratio di Mps è pari all'8%, cioè al di sotto della soglia fissata dalla Bce al 10,75%. Il Cet1 ammonta a circa 5,2 miliardi ed è in diminuzione di circa 3,2 miliardi rispetto al 2015 «principalmente, precisa la banca, per effetto della perdita di periodo». La banca sta mettendo a punto il nuovo piano industriale che dovrà essere approvato da Commissione europea e Bce per il via libera alla ricapitalizzazione precauzionale da parte dello Stato: il confronto dovrebbe iniziare nella seconda metà di questo mese.