LE PROPRIETA' DELL'ACQUA

News inserita il 01-06-2017 - Ok Siena

Perchè è importante bere mlto durante la giornata?

 

Forse non tutti sanno che il corpo umano è formato per circa 65% da acqua, logicamente con variazioni individuali poiché massa muscolare, grasso e attività fisica possono influenzano il quantitativo di acqua totale. Quali sono le fonti di assunzione?  L'acqua può essere assunta tramite i cibi che ne contengono una notevole percentuale (frutta, verdura, latte ecc.) oltre che attraverso bevande e tisane e ovviamente bevendo acqua stessa.

Quanto si deve bere al giorno? Salvo casi particolari, le indicazioni generali della dose ottimale di liquidi varia da individuo a individuo e un buon indicatore del grado di idratazione è senza dubbio il colore dell'urina. Se l’urina è di colore chiaro allora l’organismo è ben idratato.  Quindi è errato stabilire una quantità fissa perché sono troppo diverse le condizioni di vita da persona a persona: è preferibile fare un litro e mezzo di urina al giorno, questo è corretto, ma per far pipì alcune persone necessitano di un litro di acqua, altre di due e ad altre non ne bastano tre!

Quale acqua scegliere? Attualmente quasi tutti gli acquedotti delle città italiane sono sicuri e i limiti europei su nitriti, nitrati, percloretilene sono di norma ben rispettati così come i controlli batteriologici. Pertanto l'acqua del rubinetto può essere usata per cucinare o per bere. E come ci si orienta tra le acque minerali? Non tutte le bottiglie sono uguali ed è bene fare un po’ di chiarezza. Premetto che le acque sono classificate in base alla concentrazione di minerali in esse disciolti e per questo le proprietà intrinseche possono essere diverse. In questo articolo parliamo di quelle più interessanti per l’alimentazione.

Le acque oligominerali sono povere di sali perché l’elevata velocità di passaggio nel sottosuolo ne ostacola la mineralizzazione. Per legge le minimamente mineralizzate hanno residuo fisso inferiore a 50 mg/l e le oligominerali non superiore a 500 mg/l. Sono particolarmente indicate per la diuresi, iperuricemia e litiasi e anche per la ricostituzione del latte in formula nei lattanti.

Le acque bicarbonate-calciche sono tra le più diffuse in natura e originate per attraversamento di rocce calcaree. Sono utilizzate prevalentemente per le bibite e la presenza di metalli le rende indicate per il potenziamento della funzionalità renale. Usate anche in stati di iperuricemia per facilitare la rimozione dei cristalli; agiscono a livello di stomaco e intestino stimolando la secrezione gastrica e la motilità del duodeno. Non solo, stimolano anche la secrezione del pancreas e hanno azione coleretica e colagoga per la presenza di alte concentrazioni di magnesio. Inoltre, sono adottate dagli sportivi per reintegrare il patrimonio idroelettrico, negli stati ipertensivi e nell'osteoporosi (le acque minerali calciche con contenuto in Ca++ superiore a 150 mg/l).

Quindi non mi resta che concludere dicendo di leggere sempre l’etichetta e … a ognuno la sua acqua!

 

A cura della Dott.ssa Barbara Danielli

Cell. 3384099386

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