Mens Sana in Piemonte a caccia del terzo successo consecutivo.
Rinfrancata dopo le due belle vittorie interne che hanno scacciato la crisi, la Mens Sana viaggerà domenica in direzione Casale Monferrato, fortemente intenzionata ad interrompere il lungo digiuno esterno che dura ormai dal 20 novembre, giorno del serio infortunio a Cappelletti, quando i bianco verdi riuscirono ad espugnare Rieti. Per compiere l’impresa occorrerà sconfiggere la Novipiù, che attualmente si trova assieme a Ferentino a quota 14 in classifica, due punti sopra la zona playout ma a sole 4 lunghezze da quella playoff. La squadra dalle tre anime, così ebbe a definirla coach Marco Ramondino ad inizio stagione, e cioè quella del blocco storico di giocatori, quella degli uomini di esperienza e quella dei giovani talenti, sta vivendo un buon momento dal punto di vista dei risultati, dopo un inizio al rallentatore che aveva disatteso le speranze del club.
Miglior marcatore in un attacco così poco prolifico risulta essere il play Giovanni Tomassini (14 punti in 30 minuti di utilizzo), che nelle ultime 8 è sempre andato oltre i 17 punti segnati, con un high di 29 contro Tortona. Il regista rosso blu è inoltre capace di armare le mani dei tiratori grazie ai 4.3 assist smazzati a partita. Oltre la doppia cifra vanno pure Brett Blizzard al quale, dopo il taglio dell’USA Emegano, avvenuto a novembre e ancora non sostituito, viene chiesto un contributo supplementare in tema di punti e minuti in campo che, l’americano naturalizzato italiano, nonostante i tanti acciacchi, non fa mai mancare, e Niccolò Martinoni, 10 punti e 7 rimbalzi ad allacciata di scarpe. Il lungo ex Varese sarà però in forse per domenica a causa di un infortunio che lo ha già tenuto fuori nell’ultima trasferta romana. Il tiratore Nicola Natali che all’andata, nella gara vinta 69 – 67 dalla Mens Sana fallì la tripla della vittoria a fil di sirena, completa il blocco dei veterani di Casale, che può vantare nel suo roster molti giovani dal futuro assicurato. Tra di essi troviamo sicuramente il centro ex Virtus Siena Luca Severini, quinto stoppatore del girone, mai sotto i 30 minuti di utilizzo nelle ultime uscite, il classe 1998 Davide De Negri, autore a Roma della sua migliore prestazione stagionale (10 punti in 19 minuti), e l’esterno Eric Ruiu. Chi invece garantisce minuti di qualità e tanta grinta è Fabio Di Bella che a 39 primavere contribuisce alla causa con 4 punti e 3 assist in 17 minuti in campo. Al primo anno oltre oceano è infine l’unico americano superstite, il pivot Jordan Tolbert, pupillo di Larry Brown all’università, che nelle prime 17 apparizioni realizza 9.2 punti di media ai quali aggiunge 7 rimbalzi.
