LA VIRTUS TRAVOLTA DAL PINO NELLO SCONTRO SALVEZZA

News inserita il 30-01-2017 - Sport Siena

Quinta sconfitta consecutiva per i rossoblu. Ora la classifica si fa preoccupante


PINO DRAGONS FIRENZE-SOVRANA PULIZIE VIRTUS SIENA 85 – 59 (23-16; 47-29; 66-53)

 

Pino Firenze: Marotta, Filippi 6, Terenzi 11, Galmarini 21, Cometti 2, Dionisi, Passoni 2, Goretti 4, Rugolo 29, Magini 10. All. Salvetti.

 

Sovrana Pulizie: Bianchi, Neri, Olleia 13, Lenardon, Imbrò 7, Bruno 7, Nepi 18, Nasello 6, Bonelli 8, Mirone. All. Braccagni.

 

FIRENZE- Nello spareggio salvezza contro il Pino Firenze la Sovrana Pulizie subisce una netta sconfitta, la quinta consecutiva, perdendo anche la differenza canestri di +15 maturata nella gara di andata. La formazione rossoblù parte bene, ma si scioglie alla distanza, subendo le iniziative dei padroni di casa, che con Rugolo e Galmarini dimostrano di avere una marcia in più. Lo 0-5 iniziale della Virtus è solo un fuoco di paglia: il Pino, infatti, mette subito la freccia, grazie alle giocate di Rugolo, che non sbaglia un colpo, chiudendo al primo intervallo sul 23-16. Nel secondo periodo la Virtus esaurisce quasi subito il bonus ed i locali che ne approfittano. Il Pino è chirurgico dalla lunetta e allunga grazie alle conclusioni dalla linea della carità, piazzando un allungo deciso che permette a Magini e soci di portarsi all'intervallo lungo sul +18 (47-29). Nella terza frazione di gara i padroni di casa toccano il +21, ma nel momento di massima difficoltà la Virtus tira fuori le unghie: Olleia e Bruno segnano un paio di canestri da sotto di ottima fattura, mentre Nepi si scatena dalla linea dei 6,75, segnando 3 triple consecutive. Anche Bonelli si mette in ritmo e con la sua bomba il divario torna a 11 punti (58-47), con la gara che sembra riaperta. Un sanguinoso 0/2 dalla lunetta di Imbrò, che sarebbe valso il -9, coincide invece con la tripla di Rugolo sull'altra metà campo, canestro che taglia di nuovo le gambe alla Sovrana Pulizie permettendo ai gigliati di chiudere il terzo periodo sul +13. Nel quarto conclusivo è Galmarini a salire in cattedra: il lungo fiorentino, seppur a mezzo servizio per colpa di un infortunio, trasforma in punti tutti i palloni che gli arrivano, propiziando il parziale di 19-6 che consente al Pino di allungare in modo netto. La Sovrana è al tappeto ed oltre alla partita perde anche la differenza canestri nello scontro diretto.

Prossimo impegno sabato 4 febbraio alle ore 21 al PalaCorsoni contro Piombino

 

 

 

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