Quattro serate senesi da tutto esaurito al Teatro dei Rozzi
Un bellissimo momento di teatro a Siena, al Teatro dei Rozzi, regalato alla città dalla Compagnia La Sveglia e Mario Ghisalberti alla regia, per quattro serate di tutto esaurito per beneficenza. E le associazioni senesi - Il Laboratorio, la Pubblica Assistenza di Siena, la PerLa, Jenga Cuamm, gli Amici di Monastero Onlus e il Gruppo Rafiki - ringraziano: sono 11 mila gli euro raccolti grazie ai biglietti ad offerta libera, un successo quindi in due direzioni.
La compagnia ha davvero affascinato il pubblico dei Rozzi con una commedia di Georges Feydeau interpretata da un affiatatissimo gruppo di attori che hanno rivelato verve, energia, capacità e ironia. Nello spettacolo di domenica pomeriggio, brillanti sicuramente Glenda Sbardellati e Neri Sassi, nel ruolo dei due protagonisti, esilaranti Massimiliano Milanesi nel ruolo del generale e Federica Olla nelle vesti della cameriera tedesca e molto convincente Giacomo Spinelli nel ruolo di Fontanet.
Ma grandissimi tutti coloro che sono saliti sul palco da venerdì 9 a domenica 11 marzo in una trama che ruota attorno ai trucchetti di un dongiovanni, che si trova diviso a metà tra la futura moglie e l'amante, e deve escogitare un modo per giustificare un comportamento quantomeno discutibile...Molti i contrattempi e le sorprese di una trama piacevole e movimentatissima, con tre cambi di scena e in generale un grande impegno del team non solo degli attori ma anche degli scenografi, truccatori, costumisti e molto altro.
Ecco il cast al completo della produzione, la numero 64 del Gruppo Teatrale La Sveglia formatosi a fine anni Settanta proprio per fare teatro con fini benefici.
Silvia Olmastroni, Eva Pistolesi, Paolo Rossi, Lorenza Elisa Rossi, Glenda Sbardellati, Neri Sassi, Raffaele Provvedi, Giacomo Spinelli, Chiara Bratto, Caterina Katia Mangia, Federico Bacchini, Massimiliano Milanesi, Federica Olla, Caterina Paoli, Gemma Stecchi, Costanza Neri, Paolo Fabiani. Patrocinata dal Comune di Siena, ''Un fil à la patte'' (titolo originale) ha sottolineato di nuovo come la bellezza della beneficenza può essere legata a produzioni divertenti e ben concepite. Bravissimi.
Annalisa Coppolaro
