LA PROCURA DI SIENA: "BANCHE, MAI INDAGATO RENZI PER AGGIOTAGGIO"

News inserita il 17-11-2017 - Attualità Siena

L'ex premier, nel gennaio 2016, affermò che Mps "è stata risanata e investire è un affare"

La Procura di Siena "non ha ricevuto" esposti per aggiotaggio nei confronti dell'ex premier Matteo Renzi che, nel gennaio 2016, affermò che Mps "è stata risanata e investire è un affare" e non ha ascoltato nel procedimento sull'ostacolo alla vigilanza l'ex governatore e attuale presidente della Bce Mario Draghi. E' quanto ha risposto il Procuratore capo di Siena, Salvatore Vitello a una domanda del deputato Carlo Sibilia (M5s) in Commissione d'inchiesta sulle banche. Sibilia aveva chiesto anche se la Procura avesse ascoltato, nel corso delle indagini sul Monte, l'ex governatore Mario Draghi il quale "aveva firmato l'autorizzazione all'acquisto di Antonveneta nel 2008 nonostante un'ispezione sfavorevole" sull'istituto veneto un anno prima. Una domanda alla quale ha risposto il pm Nastasi: "Premesso che non avevamo le ispezioni su Antonveneta ma tutto il carteggio per l'acquisizione, poiché indagavamo sul reato di ostacoli alla vigilanza. Per noi non era fatto di reato se il prezzo fosse congruo o meno". La Procura ha così sentito "a sommaria informazione" i componenti del direttorio di Bankitalia Tarantola, Saccomanni e Claudio Clemente, all'epoca capo del servizio vigilanza.

Fonte: www.toscanatv.it

 

 

 

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