A Torrita di Siena domenica 21 gennaio ritorna l'appuntamento annuale con al fiera di Sant'Antonio. Un evento che rimanda all’antica tradizione di benedire e contrattare gli animali. La manifestazione è anche l'occasione per dare risalto ai prodotti locali di filiera corta e all'artigianato.
Di origini antichissime, le testimonianze si spingono oltre il passato 900, la fiera voleva essere il luogo d’incontro dove si concentrava maggiormente la contrattazione del bestiame in un economica prevalentemente agricola quali erano le terre della Valdichiana e della Valdorcia. Tra tutti spiccava la figura del sensale colui che contrattava tra la vendita e l’acquisto dei capi di allevamento.
Oggi la manifestazione punta sulla domanda e l'offerta soprattutto dei prodotti enogastronomici locali senza tralasciare quelle tradizioni tipiche di un passato remoto.
La benedizione degli animali, a Porta a Pago alle ore 10,30 è uno di quelli appuntamenti con la tradizione. In questa edizione sarà Mons.Roberto Malpelo, parroco di tutta la città di Torrita ad impartire la benedizione.
La XXI esposizione della mostra del bestiame selezionato della Valdichiana, in particolare della razza chianina a cura del Gruppo Allevatori Amatoriale Torritese richiamerà come tutti gli anni tanti visitatori così come gli avventori potranno essere partecipi nelle iniziative della Pro loco con la XXIII Expo un incontro tra il mondo economico e produttivo.
Ma per chi vuole vivere Torrita conoscere la sua storia, le sue leggende, il Cta il Borgo propone due visite guidate gratuite; l'appuntamento è alle ore 11,00 ed alle ore 15,30 sulla scalinate della chiesa Madonna delle Nevi appresso al Goco del Pallone. Consigliamo vivamente di partecipare per scoprire questa città color terracotta che nasconde tra le sue torri tanti anedotti, piccoli e grandi tesori, opere d'arte di spessore ed aspetti non conosciuti al grande pubblico.
Per i piccoli, alle ore 11 in piazza Matteotti lezione di educazione stradale con minquad elettrici a cura dell' associazione A:M:Aretina. Imparare ed osservare le regole stradali, un gioco che si può trasformare in un grande insegnamento, divertendosi.
"Questa fiera dalle tradizioni antiche, commenta il Sindaco Grazi, riporta nella memoria di tante persone aneddoti e spaccati di vita; è ormai un consolidato appuntamento annuale che si realizza grazie alla sinergia tra le associazioni, la Pro-loco ed il comune. Un evento che mette in risalto i prodotti enogastronomici, le varie tipologie di animali tipiche del nostro territorio ma anche la nostra cittadina pronta a farsi ammirare da tutti coloro che domenica la vorranno visitare e conoscere"
