LA FESTA DELL’EPIFANIA TRA SACRO E PROFANO

News inserita il 06-01-2017 - Ok Siena

Tante “befane” in arrivo oggi a Siena e dintorni

 

Ed eccoci arrivati al 6 gennaio, giorno che, come sappiamo, segna la conclusione delle feste natalizie con tanto rammarico per i più piccini e forse con un po’ di sollievo per i grandi stanchi dei tanti banchetti natalizi.

Andiamo però per gradi.

L'Epifania è prima di tutto la festa cristiana che celebra la rivelazione di Dio agli uomini nel suo Figlio e proprio oggi i tre Re Magi, a cavallo dei cammelli, raggiungono la capanna per adorare il Signore, portandogli tre doni: l’incenso, la mirra e l’oro.

Il termine Epifania deriva dal greco “Epiphàneia” e significa “apparizione” o “rivelazione”, ricordandoci che il Figlio di Dio si è rivelato all’uomo.

Negli anni l’Epifania si è arricchita di moltissimi significati pagani e focloristici. Vedremo infatti tra poco che l’ Epifania, con il tempo, si è trasformata in “Befania (che è la contrazione del termine greco “epifania”), la quale, a sua volta, si è trasformata poi in Festa della Befana.  

La notte dell’Epifania è ritenuta magica: in ogni casa arriva la vecchietta vestita di stracci, la Befana appunto, che, dopo aver sorvolato i cieli a cavallo della sua magica scopa, va a fare visita nelle case dei più piccini portandogli in dono calze ricche di dolci ed anche di un po’ di carbone per quelli che nell’anno appena concluso si sono comportati un po’ male.

Ma non in tutta Italia arriva propriamente la “Befana”; questa ha nomi diversi in varie regioni, ad esempio a Modena il 6 gennaio arriva la Barbasa, oppure a Pavia c’è la Vecchia, a Venezia la Redodesa o Marantega ed infine a Treviso oggi è previsto l’arrivo della Berola.

Allargando i nostri orizzonti e guardando un po’ all’Europa, vediamo che le tradizioni cambiano. In Spagna, ad esempio i bambini aspettano i dono dei Re Magi, non della Befana, e la notte del 5 gennaio mettono davanti alla porta un bicchier d’acqua per dissetare i cammelli, assetati dal lungo viaggio; ed ancora in Francia è tradizione impastare il dolce del Re, un dolce speciale, con all’interno una fava. Chiunque la trovi diverrà il Re della festa.

In Russia, il 6 gennaio non arriva solo la Befana, ma anche Padre Gelo (figura azzeccatissima per la zona viste le temperature al limite della vivibilità).

Ed infine in Ungheria, l’Epifania è una sorta di Halloween nel quale i bambini si travestono da Re Magi e vanno di casa in casa, ricevendo, in alcuni casi, dei soldi.

Bene, questo solo per dare uno sguardo laddove i nostri occhi non possono vedere di persona; anche se, lasciatemelo dire, la nostra vecchietta vestita di stracci, magari anche un po’ bruttina, con un bel foruncolo sul naso, ma tanto dolce, supera tutte le altre tradizioni e anche oggi, come oramai da tempo, consegnerà le calze ai piccoli che già pregustano i magnifici dolcetti che ci saranno all’interno.

Chiara Lenzini

 

 

 

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