Domenica scorsa è stata un giornata emozionante e ricca di sport per grandi e piccini.
Quella di domenica scorsa a Torrita di Siena è stata una giornata di sport, tra ciclismo e tamburello (disciplina, quest’ultima, che ha una grande tradizione nella località della Valdichiana), tra cultura e arte, tra passeggiate in mezzo alla natura e laboratori artistici per bambini. Il tutto impreziosito da un pranzo che ha coinvolto e alla quale hanno partecipato i ciclisti che hanno preso parte alla prima edizione della “Vinsanto bike tour”, manifestazione non agonistica che ha permesso agli amanti delle due ruote di percorrere il bellissimo tragitto in mezzo alla natura che collega Torrita di Siena a Montefollonico.
Nel frattempo le vie del centro storico erano percorse dai volontari del Cta che hanno mostrato e spiegato a quanti erano presenti le bellezze ed i tesori del luogo. Mentre i bambini hanno potuto prendere parte al laboratorio “Mani nella creta”, potendo mettersi alla prova con creta, terracotta e ceramiche.
Alla fine della mattinata tutti a pranzo, grazie anche al lavoro, all’impegno e al sacrificio dei dipendenti comunali che hanno cucinato, apparecchiato e sparecchiato, collaborando quindi anche di domenica per la buona riuscita dell’iniziativa.
“Sicuramente è stata una bella giornata - ha commentato il vicesindaco, con delega anche allo sport, Sara Maccioni -. Abbiamo visto molte persone partecipare al ‘Vinsanto bike tour’, una iniziativa che certamente vogliamo replicare anche i prossimi anni. Fa davvero molto piacere vedere le nostre vie e le nostre strade così piene di persone che trascorrono una piacevole e divertente domenica, anche facendo dello sport”.
Intanto sono proseguite fino al pomeriggio le partite di tamburello. Gli atleti e le atlete hanno faticato e si sono divertiti facendo un gioco della tradizione e che ha radici molto antiche. “La passione per questa disciplina rimane - spiega il presidente della Polisportiva Torrita, Giuliano Scarpini - anche se oggi ci sono tanti sport che vengono seguiti e praticati. Abbiamo una trentina di tesserati, dai bambini agli uomini e alle donne. Noi speriamo di essere sempre più seguiti. Questo è uno sport non solamente fisico e di forza, ma che impegna anche la mente”. “La nostra soddisfazione - afferma il vicepresidente, Massimo Bazzoni - è vedere le persone ed i bambini che si ritrovano giocando a tamburello. In squadra abbiamo bambini provenienti da molte Nazioni che stanno insieme e si divertono praticando questo antichissimo sport”.
