IL RESOCONTO DELLE CORSE A MONTICIANO TRA CADUTE ED ASSENZE PESANTI

News inserita il 24-05-2017 - Palio

Oppio assente all’appuntamento obbligatorio; per lui Piazza a rischio? Intanto domenica si corre a Legnano e Ferrara.

Nell’ultima riunione di corse alla pista del Tamburo di Monticiano, la sorpresa è arrivata dagli assenti; Oppio, il forte barbero vincitore nel Drago nel 2014 non è stato presentato alle corse di ieri e non avendo rispettato l’obbligo previsto dal protocollo di disputare almeno due corse a Monticiano, la sua presenza in Piazza del Campo per questo 2017 è a forte rischio. Nei prossimi giorni ne sapremo certamente di più.

Passando alla cronaca delle sette corse in programma, la prima ha visto la bella affermazione di Occolè in percorso di testa, su Sapore Bayo e Porto Alabe, autore quest’ultimo di una bella rimonta. Nella seconda, a conclusione di una mossa lunga e complicata, l’ha spuntata Que Masca con Alberto Ricceri sullo scosso Quasimodo di Gallura, dal quale era caduto Giuseppe Deriu.

Tale e Quale, reduce dalla bella prestazione a Fucecchio ha condotto la corsa per oltre un giro prima di essere richiamato da Carburo. Brividi nella terza corsa vinta da Sarbana ed Antonio Siri. Ha preso la testa Rexy, fermato come sempre da Scompiglio dopo un giro. E’passata quindi Sarbana che è venuta a vincere. Al secondo giro c’è stata la caduta di Dino Pes da Ondina Prima e la cavalla ha cominciato a galoppare in senso contrario, incrociando il gruppo degli altri cavalli che lottavano la corsa e creando una situazione di gran pericolo, mentre nelle retrovie cadeva Paddeu da Quadrivia. Nella quarta, corsa di testa di Tempesta da Clodia con Andrea Chessa che ha preceduto Reverenda Madre e Federico Guglielmi, nella quinta bella lotta tra Mattia Chiavassa su Tourbillon e Giosuè Carboni su Schietta, risolta da quest’ultimo alla curva conclusiva. Nelle due corse di chiusura successi per Tottugoddu ed Andrea Coghe nei confronti di Orgolese e Cristiano Di Stasio e Terremoto con Jacopo Pacini giunti appaiati per il secondo, e di Sorighittu con Marco Bitti su Tiago Baio e Bastiano Sini che hanno approfittato del rallentamento imposto da Jonatan Bartoletti al suo Quore de Sedini che era uscito primo dai canapi.

Prossimo appuntamento per il protocollo martedì 30 a Mociano, mentre nel prossimo week end cavalli e fantini saranno di scena nei due importanti appuntamenti palieschi di fine maggio a Legnano e Ferrara. Purosangue al via a Legnano, in quanto la pista dello stadio Mari è una delle poche che ha ottenuto il placet ministeriale per l’impiego di questo tipo di cavalli, mentre per quel che riguarda i fantini si ripeterà la sfida tra i 3 big di Piazza del Campo: Andrea Mari vestirà i colori di San Martino, portati al successo lo scorso anno, Giovanni Atzeni correrà per Legnarello e Jonatan Bartoletti per San Magno. Giuseppe Zedde indosserà il giubbetto di Sant’Erasmo, Dino Pes quello di Sant’Ambrogio mentre Carlo Sanna ed Antonio Siri sono rispettivamente le scelte di Flora e San Domenico. Spetterà infine a Sebastiano Murtas il compito di toglierla cuffia alla nonna San Bernardino, a digiuno dal 2007. Venerdì si terrà invece il classico appuntamento con la provaccia “Memorial Favari” che vedrà al canape Federico Arri per Sant’Ambrogio, Federico Guglielmi per San Bernardino, Salvo Vicino per San Martino, Alessio Giannetti per San Domenico, Mattia Chiavassa per San Magno, Marco Bitti per Flora, Alessandro Cersosimo per Legnarello ed Andrea Farris, re della provaccia con ben 4 successi all’attivo per Sant’Erasmo.

I mezzosangue saranno invece i protagonisti del Palio di Ferrara. La scorsa settimana sono state aperte le buste contenenti i nomi ufficiali dei cavalli e dei fantini partecipanti. San Giovanni, vincitrice della travagliata edizione 2016, disputata il 19 giugno alle 10 di mattina dopo numerosi rinvii per pioggia, ha confermato il binomio che ha trionfato lo scorso anno composto da Alessio Migheli e Bomario da Clodia con Querino come alternativa. Santa Maria in Vado si affiderà a Valter Pusceddu ed a Quella Rosa (riserva Shamera) per conquistare la vittoria che nella corsa dei cavalli manca dal 1981. Le altre accoppiate ufficializzate sono Massimo Columbu e Bomario da Clodia per San Giacomo (riserva Robolt), Enrico Bruschelli e Superbia de Sedini per Snto Spirito (riserva Osama Bin), Simone Mereu e Pressing de Mores per San Giorgio (riserva Narcisco), Alberto Ricceri e Quattro Mori per San Luca (riserva Parledi), Adrian Topalli e Spartaco da Clodia per San Benedetto (riserva Quisario) ed infine Francesco Caria e Rodrigo Baio per San Paolo (riserva Tabar).

Davide Donnini

 

 

 

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