GRAZI: "NOI SINDACI SENTIAMO LA MANCANZA DI UNA VERA LINEA DEL PD PROVINCIALE”

News inserita il 31-07-2015 - Attualità Siena


Interviene il capolista renziano del territorio senese nell’assemblea nazionale del partito.


Il capolista renziano della provincia di Siena nell’assemblea nazionale del Partito democratico, Giacomo Grazi, interviene in merito alla mancata organizzazione della Festa provinciale del Pd: “Sono molto amareggiato – afferma Grazi –. Nella provincia senese sono state realizzate anche quest’anno molte feste del Pd, a Torrita di Siena come a Chiusi , Sinalunga, Asciano o in altre località. Si poteva anche pensare ad una festa del Pd provinciale itinerante, dislocata in vari punti della provincia, ma così invece non è stato. Sono molto triste nel sapere che il Pd non avrà una sua festa a Siena. Il nostro partito sta continuando ad ottenere grandi risultati e consensi nelle ultime varie tornate elettorali e la festa del Pd è ormai per tradizione un appuntamento fondamentale per tanti cittadini sia da un punto di vista sociale come ritrovo e momento di incontro che per i dibattiti che vengono organizzati. Alla festa del Pd di Torrita di Siena è venuto ad esempio un europarlamentare come Nicola Danti, in altre località si è parlato di un tema cruciale come la sanità e la salute dei cittadini insieme all’assessore regionale, Stefania Saccardi ed al Neo Presidente della Commissione Sanità Stefano Scaramelli. Insomma, si poteva certamente fare di più e si poteva pensare a qualcosa. E’ inconcepibile pensare che a Siena non si farà niente”.

Giacomo Grazi parla anche del futuro del partito e di quello che il Pd potrà essere e rappresentare per il futuro dei cittadini. Grazi parla del Pd provinciale: “I sindaci che si trovano sul territorio – afferma il capolista renziano dell’area senese nell’assemblea nazionale del Partito democratico – stanno facendo gli amministratori ma stanno svolgendo al tempo stesso un ruolo politico. Io credo che si dovrebbe dare ancora più campo ai sindaci e che anche nel territorio senese si dovrebbe ripartire proprio dai primi cittadini. Penso – aggiunge Grazi – che il Pd provinciale avrebbe potuto e dovuto nell’ultimo periodo prendere posizione su tanti temi e su tante questioni e che questo sia avvenuto solamente in parte e non sufficientemete bene. Da troppo tempo non c'è più una figura importante per gli Enti Locali, dopo le dimissioni di Bettollini avvenute ormai 10 mesi fa, nessuno ha preso in suo posto e questa figura manca. Penso a tutte le questioni delle società partecipate e penso all’esempio di Patto 2000, dove ancora non è stata assunta una posizione chiara, o dove per lo meno i fatti non sono seguiti alle dichiarazioni del primo momento. Molti Sindaci, come me, hanno gestito questioni importanti come gli Immigrati, la gestione della spazzatura ed altri temi in maniera autonoma o facendosi carico di scelte condivise tra Enti, ma anche qui la Politica Provinciale non si è mossa a sufficienza. Da quasi un anno ormai sentiamo la mancanza di una vera segreteria provinciale che dia una mano ai sindaci. Manca una chiara logica politica ed una guida con un polso fermo a livello provinciale. La politica significa ascoltare, discutere, confrontarsi, ma poi decidere, cosa che invece non sta avvenendo a livello provinciale. Spero che finalmente il Pd provinciale possa riuscire a fare quel cambio di passo che molti attendono da tempo. Un cambio di passo che potrà essere fatto anche attraverso dei volti nuovi nei vertici dello stesso Pd provinciale. E io credo, lo ribadisco, che si debba ripartire proprio dai Sindaci e dalla loro azione che stanno effettuando molto bene sul territorio”.

Grazi ricorda gli ottimi risultati conseguiti anche nella provincia senese dal Partito Democratico alle elezioni regionali: “Ancora una volta alle ultime elezioni regionali si è votata una linea politica che ha letteralmente stravinto, i 15.000 voti di Scaramelli lo dimostrano e non sono li per caso. L’elettorato continua a dare delle indicazioni che il partito però non sembra recepire. Non c’è stato modo, ad esempio, di fare un’analisi politica del voto e dal giorno delle elezioni ormai sono passati praticamente due mesi. Il mio auspicio, a questo punto, è che nelle prossime settimane si possa vedere finalmente capitalizzato quello che l’elettorato sta chiaramente esprimendo da troppo tempo; è infatti dal Novembre 2012, cioè da quando la linea dell'attuale Presidente del Consiglio e Segretario del PD Matteo Renzi ha fatto breccia nel nostro territorio, che la gente vuole questo cambio di passo, ed ora è giunto il momento di farlo."

 

 

 

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