L'area è costituita da 18 tombe a camera e a pozzetto tagliate nella roccia calcarea, riportate alla luce nel 1964
Questa mattina, alcuni alunni della scuola media inferiore di Sovicille, hanno fatto visita alla necropoli etrusca situata nell'Area Archeologica Malignano, vicino a Rosia. L'area è costituita da 18 tombe a camera e a pozzetto tagliate nella roccia calcarea, riportate alla luce nel 1964 dalla Etruscan Foundation sotto la direzione di K.M. Philips. I corredi delle tombe sono costituiti da ceramiche di produzione volterrana a vernice nera, crateri a figure rosse, ceramica a vernice rossa, ceramica comune e alcune monete, che consentono di datare le tombe tra il III e il II secolo a.c..
L'escursione si è resa disponibile, grazie al supporto del comune di Sovicille, agli archeologi, ai professori della scuola e alle famiglie dei ragazzi.
Galleria Fotografica: Aurora Culebras