Curioso episodio durante la finale Playoff fra San Quirico e Fonteblanda
Amici sportivi, bentornati ad un nuovo appuntamento con “Dilettanti per caso”, la rubrica di OkSiena che torna dopo una settimana di riposo, pronta più che mai a commentare gli avvenimenti nell’ultimo fine settimana di sport dilettantistico locale. Ah, piccolo appunto: in queste settimane il Leicester ha vinto il campionato di Premier League. Bravo mister Ranieri, ma vuoi mettere con la finale playoff di Prima Categoria? Partiamo.
IL MATCH DELLA SETTIMANA E partiamo andando proprio nel piccolo campo sportivo di Badesse, nel quale, domenica 8 maggio, si sta giocando l’attesissimo match di finale playoff di Prima Categoria tra San Quirico e Fonteblanda. La gara è tirata, la posta ovviamente altissima, con le due formazioni che si sfidano a viso aperto per trovare il gol del vantaggio. Il punteggio però non riesce a schiodarsi sull’iniziale 0-0, frutto di un sostanziale equilibrio all’interno del rettangolo verde di gioco.
QUANDO, ALL’IMPROVVISO…. Nessuno potrebbe aspettarsi, quindi, l’arrivo improvviso di uno sciame di vespe che, nel dirigersi verso lidi più freschi visto l’aumentare della temperatura in prossimità dell’estate, decide di fare una piccola sosta proprio all’interno del campo nel quale San Quirico e Fonteblanda si stanno affrontando. Spettatori non paganti in più per l’attesa finale? Semplici disturbatori dell’evento sportivo? Ultrà del San Quirico troppo pressanti che hanno deciso inaspettatamente di invadere il campo?
L’arbitro del match, il signor Masilunas di Pisa, nel dubbio decide di sospendere il gioco. L’attesa dura circa un quarto d’ora: gli ospiti volanti, dopo essersi riposati e aver dettato legge a Badesse, decidono di andarsene soddisfatte, permettendo quindi ai giocatori in campo di continuare la finale, che si concluderà con la vittoria del Fonteblanda dopo i tempi supplementari (gol al 105’ di Magnani).
CASI COMUNI Non è la prima volta che uno o più animali interrompono, ostacolano o comunque "partecipano" al gioco durante i novanta minuti di un match di calcio: i piccioni che quotidianamente infestano il “Luigi Ferraris” di Genova, ma anche cervi, gufi, cani e tanti altri(come ci mostra questo attualissimo articolo di Focus). Rischi del gioco all’aria aperta, ma il bello dello sport è anche questo, no? Al prossimo appuntamento con “Dilettanti per caso”!
Andrea Coscetti
