Riflettori puntati su Eraldo Pagliantini e la squadra del Pianella.
Amici sportivi di OkSiena, bentornati a "Dilettanti per caso", la rubrica sullo sport dilettantistico senese a cui poco importa dell’esonero di Mihajlovic al Milan, del testa a testa fra EA7 Milano e Reggio Emilia, o della vittoria della Coppa Campioni di Casalmaggiore nella pallavolo femminile (bravissime comunque). Perché limitarsi a commentare ciò che succede lontano da noi quando il nostro territorio ha così tante storie da raccontare? Partiamo.
IL PERSONAGGIO DELLA SETTIMANA Il personaggio della settimana è Eraldo Pagliantini. Torniamo alla scorsa giornata: siamo nel girone I di Seconda Categoria, si gioca il match fra Castelnuovo Berardenga e Cerbiaia. La squalifica del portiere titolare Rabissi costringe Eraldo a indossare i guanti e a difendere la porta locale. Tutto normale? Certo, tranne che per un piccolo ma significativo particolare: Eraldo Pagliantini è un classe '63, e svolge quotidianamente il ruolo di preparatore dei portieri del Berardenga. Un piccolo record quindi, per il cinquatatreenne che scende in campo senza paura e riesce ad essere determinante al 70', quando, sul punteggio di 2-2, vola a blindare il momentaneo pareggio sul tiro di Branca prima del definitivo 3-2 Castelnuovo. Per la serie: l'esperienza prima di tutto.
IL FATTO DELLA SETTIMANA Rimaniamo nel mondo calcistico della seconda divisione provinciale per commentare la splendida vittoria del Campionato da parte del Pianella, che con il successo in casa del Rapolano Terme (2-1, doppietta di Alessandro Spada) e la contemporanea sconfitta della diretta avversaria Virtus Asciano contro il San Polo festeggia lo storico approdo nella divisione superiore (dopo quattro anni dall’ultima volta) con ben due giornate d'anticipo.
IL COMMENTO A commentare la promozione è intervenuto il presidente della società Rino Barcelli, raggiunto telefonicamente dalla nostra redazione:
Presidente, un commento a questa storica cavalcata del Pianella?
Bisogna sempre ricordare da dove siamo partiti. L’anno scorso abbiamo fatto un campionato veramente sofferto, salvandoci solo dopo i play-out. Abbiamo ricostruito la squadra, sostituendo gli elementi che non ci sembravano adeguati, e abbiamo cercato un nuovo allenatore: questa è stata la base di partenza. Con Roberto Baroni abbiamo costruito un gruppo di ragazzi che avevano voglia di giocare a calcio, Roberto ha saputo amalgamarli bene creando una squadra vincente.
Lei era a vedere la partita? Al secondo gol di Spada, pur non conoscendo gli altri risultati, il pensiero è corso alla vittoria?
Certo, sono sempre stato presente per la squadra. Il nostro obiettivo, non avendone uno prefisso, è sempre stato quello di giocare partita dopo partita scendendo in campo con l’intenzione di vincere. I risultati possono anche non arrivare, però l’idea principale è sempre quella di ottenere i tre punti. Ed è con questo spirito che siamo andati a Rapolano. In verità non pensavamo di festeggiare già domenica, avevamo preventivato di farlo in casa, contro il San Polo: la sconfitta dell’Asciano è stata decisamente una bella sorpresa.
C’è stato un momento, durante della stagione, in cui ha capito che l’impresa poteva essere compiuta?
Alla fine del girone d’andata: avevamo affrontato tutte le squadre del campionato e provato sul campo la nostra competitività con tutti gli avversari. In quel momento eravamo a quattro punti dall’Asciano, ma ce la stavamo giocando. Lì ho capito che avremmo potuto lottare per vincere il campionato. Noi non abbiamo mollato un centimetro, abbiamo migliorato il nostro trend di risultati, mentre gli altri sono calati alla distanza e abbiamo vinto per distacco. E ora è tempo di festeggiare.
Complimenti al Pianella dunque, per la vittoria del campionato di Seconda Categoria! L’approfondimento con lo sport locale torna invece la prossima settimana. Amici di OkSiena, perché fermarci ora? Abbiamo appena cominciato.
Andrea Coscetti
