DILETTANTI PER CASO: CORI RAZZISTI A GEGGIANO?

News inserita il 05-04-2016 - Sport Siena - Rubrica Dilettanti per caso

L'arbitro ha sospeso due volte la gara, il Ds della Casolese smentisce l'episodio.

Amici sportivi, questo è il primo articolo di "Dilettanti per caso", la nuova rubrica di OkSiena che ogni settimana, in un mondo continuamente invaso da notizie che riguardano il "grande sport" delle grandi squadre, dei loghi e del merchandising, si propone di approfondire, di dare spunti di riflessione, di fornire il giusto spazio ad eventi, personaggi, situazioni particolari che popolano il magico mondo del dilettantismo: quello dei campi di terra e fango e dei piccoli palazzetti di periferia forse troppo spesso ignorati dai media tradizionali.

IL FATTO DELLA SETTIMANA. Partiamo con un episodio che ha visto protagonista il piccolo campo calcistico di Geggiano, nel comune di Castelnuovo Berardenga. Siamo in Seconda Categoria, ventisettesima giornata di campionato. Si gioca il match fra la squadra locale e la Casolese, formazione in piena lotta playoff con Amelindo Mori e Sambuca Casini. Il risultato finale, la bella vittora esterna per 1-3 degli uomini di mister Pinzuti, viene però quasi interamente oscurato dai fatti che accadono fuori dal rettangolo verde.

"BUU, BUU". Secondo quanto riportato dai quotidiani locali all'indomani del match, il direttore di gara, il signor Martino di Firenze, nel corso dei novanta minuti di gioco si è visto costretto a sospendere il gioco per ben due volte a causa di alcuni cori, a sfondo razzista, lanciati dai tifosi ospiti all'indirizzo dei giocatori di colore della squadra locale.

IL COMMENTO. A questo proposito OkSiena ha intervistato Giuliano Marrucci, Direttore Sportivo della Casolese, per un commento alla gara e all'episodio incriminato:

Direttore, come commenta gli episodi che hanno visto protagonisti i tifosi della sua squadra?

Ho letto cosa è stato scritto, però non è andata effettivamente così. C’è stato un fallo davanti al settore che ospitava i nostri tifosi, a cui è seguito un diverbio tra i giocatori. Un giocatore ospite in particolare, si è rivolto in malo modo verso i nostri tifosi, facendo anche dei gesti inopportuni, sicuramente provocandoli. A quel punto qualcosa è partito anche da parte dei nostri tifosi, ma cori razzisti assolutamente no.

Quindi c’è stata una provocazione e solo successivamente la risposta dei vostri tifosi?

Assolutamente. Io conosco personalmente questi tifosi, che seguono la Casolese da trent’anni, e in trent’anni non è mai capitato niente di simile. Non si sono mai permessi di lanciare cori razzisti verso altri giocatori. Nessuno ha sentito dei cori razzisti.

Immediata la replica del Geggiano che, per voce del suo dirigente Luigi Vittori, conferma l'episodio delle offese e racconta delle scuse ricevute dai giocatori della Casolese. L'arbitro, al termine della partita, ha avvertito le due società di aver preso nota dell'accaduto.

Vedremo quali saranno le decisioni del giudice sportivo in riferimento agli eventi di Geggiano. L’approfondimento del mondo dei dilettanti torna invece la prossima settimana. Il dilettantismo, nel bene e nel male, è parte della nostra vita quotidiana. Perché non parlarne meglio?

Andrea Coscetti

 

 

 

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