DANIELA SANTANCHÉ: "CHIAMAI DAVID ROSSI LA SERA DEL SUICIDIO"

News inserita il 01-11-2017 - Attualità Siena

"Gli volevo molto bene, era una persona fantastica" (Blitzquotidiano)

Dai tabulati telefonici esaminati dalla Procura di Siena relativi alla sera del suicidio di David Rossi, emerge che, intorno alle 22, quando il manager di Mps era già morto da circa due ore, il cellulare dell’addetto stampa ricevette una telefonata da Daniela Santanché. Sempre stando ai tabulati, qualcuno (o qualcosa) risponde al telefono per circa 20 secondi.

La versione della Santanché
Daniela Santanché ha provato a dare la sua versione, per la prima volta, durante il programma Agorà, in onda su Rai 3. In studio, c’era anche Davide Vecchi, il giornalista del Fatto Quotidiano autore del libro “Il caso David Rossi, il suicidio imperfetto del manager Monte Paschi Siena“. È proprio lui a tirare in ballo l’argomento, ma la risposta della Santanché è chiara: “Ricordo molto bene quella sera e ricordo molto bene di aver telefonato a David Rossi. Ma è da escludere che io abbia ricevuto una risposta. Volevo molto bene a David Rossi ed era una persona fantastica. Appresi della sua morte dopo poco tempo”.

Il telefono del manager Mps
Nella motivazione delle sentenze di archiviazione, si parla spesso del telefono di David Rossi. Anche perché, sempre dopo la sua morte, sono arrivate diverse telefonate e, dai tabulati, risulta anche una chiamata in uscita. Tra le telefonate in entrata, oltre a quella di Daniela Santanché, c’era anche quella della figlia della moglie di David Rossi, Carolina Orlandi, che avrebbe ricevuto una breve risposta di otto secondi. La procura mette in relazione la chiamata in entrata della ragazza e quella in uscita: “L’utenza della Orlandi – si legge – aveva esaurito il credito durante la procedura di chiamata e ciò aveva generato una deviazione di chiamata al numero di servizio 4099009”. Un numero usato, a quanto pare, per attivare l’addebito.

Fonte: www.blitzquotidiano.it

 

 

 

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