Sono trascorsi quasi 70 anni da quel momento storico-sportivo ricordato con una serata-evento a Montalcino
Non poteva certamente intervenire alla serata della Libertas organizzata quest’anno a Montalcino, le sue gambe non lo reggono più, anche se la mente è sempre lucida come una volta. Carlo Rosa, 95 anni suonati da marzo, però ha ugualmente ricevuto nei giorni scorsi, la targa che gli era stata preparata per l’occasione dal Comitato Nazionale Libertas, dalle mani del presidente provinciale Mario Mensini. Un riconoscimento questo doveroso per il vecchio dirigente Carlo Rosa che nel 1947 fu il fondatore, assieme ad altri 4 amici, della Libertas a Siena. Sono trascorsi quasi 70 anni da quel momento storico-sportivo, e l’inossidabile tempra dell’atleta, anche se non più scattante come una volta, ha lasciato tutto sbalorditi, il presidente Mensini in primis, e il dirigente Mauro Porcù, un atleta degli anni 50/60 che ha vestito la tuta azzurra della Libertas.
Nella targa si legge: “Alloro Libertas 2015 a Carlo Rosa, fondatore nel 1947 della Libertas Siena e suo delegato per un trentennio. Grande uomo di Sport, di integerrimi principi morali, ha contribuito in maniera decisiva alla crescita della Libertas e dello Sport cittadino e provinciale. Il CPS Siena con sentita riconoscenza”.
Parole che sono arrivate al cuore del vecchio dirigente Rosa, che di tutta risposta ha tirato fuori dai suoi scaffali gli album-ricordo dei tempi andati, ricchi di preziose testimonianze sportive legate soprattutto all’Atletica leggera e alla Pallacanestro femminile. Sono stati attimi dove con la memoria e un pizzico di nostalgia, sono stati rivissuti bei momenti di spensieratezza, dove lo sport, quasi a livello pionieristico, veniva interpretato nella maniera più vera. Poi i saluti, con la promessa di utilizzare foto e ritagli di giornale dell’archivio Rosa, per una pubblicazione che celebri il 70° della Libertas Siena, <dove Carlo Rosa – ha dichiarato Mario Mensini - sarà l’invitato d’onore>.
