BLOCK NOTES: SAN MINIATO, QUARTIERE ANCORA INCOMPIUTO

News inserita il 09-03-2017 - Attualità Siena - Rubrica Block Notes

Non c'è verso di venirne a capo.

Prima la dolente nota. Voglio ritornare per l'ennesima volta sulla situazione e sul degrado in cui versa il famoso Contratto di Quartiere di San Miniato. Non c'è verso di venirne a capo. La Piazza denominata pomposamente della Costituzione è ancora in diverse sue parti incompiuta.

Gli appartamenti della rotonda che la delimitano restano chiusi, Preda di anonimi murales e di saccheggi. Uno scempio. Il ponte che  avrebbe dovuto congiungere la piazza agli appartamenti evitando l'attraversamento della trafficata strada che taglia in due la piazza resta abbandonato in un prato spelacchiato, dopo essere stato abbattuto diversi anni fa da un autotreno. Troppo alto il camion o troppo basso il ponte? Ai posteri l'ardua sentenza.

San Miniato e segnatamente Piazza della Costituzione sono stati oggetti negli anni di servizi televisivi. Ricordo un Agorà di un anno e mezzo fa che definiva San Minato il Bronx di Siena.

San Miniato, pur con tutti i suoi difetti originali non si meritava l'appellativo, ma il quartiere nuovo, quello nel quale in tanti – io compreso – avevamo creduto assomiglia sempre di più ad una cattedrale nel deserto. Da Piccini in poi si sono susseguiti alla guida della città diversi Sindaci. Possibile che nessuno mai sia stato in grado di mettere la parola fine a questo agglomerato di case rimasto incompiuto. Si sono buttati al vento i milioni di un finanziamento europeo e gli appartamenti restano miseramente vuoti e saccheggiati. Per non parlare dell'auditorium che resterà per sempre chiuso. Insomma, una vergogna tutta Senese che in tanti, troppi, fanno finta di non vedere. Perchè rischiare di trasformare un quartiere comunque vivo, a due passi da Ospedale ed Università, in una periferia abbandonata a se stessa? Cui prodest?

Voglio chiudere però il pezzo con una paio di note positive.

Dopo lo spettacolo delle “Strade Bianche” tornano sul Campo anche i “bolidi” delle Mille Miglia.

Di ritorno da Roma, verso Brescia, saranno in terra di Siena e di passaggio in Piazza del Campo, sabato 20 Maggio, le oltre 300 auto che partecipano alla Novantesima edizione della storica Corsa.

Un'altra occasione per mettere in vetrina, accanto a queste vetture d'epoca, veri capolavori di straordinario valore tecnico e sportivo e dal fascino imperituro, la nostra città.

Chissà se ancora una volta troveremo il modo di polemizzare. Ci sta che anche le Mille Miglia e il rombo delle auto diano fastidio a qualcuno.....

Chiudo sottolineando come la nostra Università, di medie dimensioni, non dimentichiamolo mai, continui a figurare fra le migliori in Italia e addirittura al mondo nelle classifiche che vengono stilate di anno in anno. Questa volta tocca alla QS World University Rankings stilare una graduatoria internazionale.

Il nostro glorioso Ateneo, fra 1.117 Università censite, figura spesso fra le prime duecento o trecento al mondo.. In sei materie siamo in ottima posizione. Si tratta di Archeologia, Linguistica, Medicina, Farmacia e Farmacologia, Economia e Statistica, Scienze politiche e Studi Internazionali, oltre all'area di Scienze della vita.

Tutte le nostre materie, oltre le sei sopra citate, si collocano comunque fra la quinta e la trentesima posizione a livello italiano.

Insomma la nostra Università va. Si può fare sempre di meglio e di più, come ama sottolineare Francesco Frati, il Magnifico Rettore, ma, nonostante la crisi che ha rischiato di paralizzare l'attività di ricerca per un lustro, siamo vivi e vegeti e pronti a cogliere qualsiasi opportunità si presenti e a costruirci un futuro all'altezza del blasone di una delle più antiche Università al mondo.

Roberto Morrocchi

 

 

 

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