BIANCOVERDI IN PALESTRA PER RICARICARSI, ASPETTANDO LO SPONSOR

News inserita il 03-03-2017 - Mens sana Basket

Squadra al lavoro nonostante la sosta per la Coppa Italia. L'accordo con Soundreef sarà svelato nei prossimi giorni

Nove giorni per resettare la più brutta serata della stagione, ricaricare le pile convincendosi che un -35, per quanto pesantissimo da mandare giù, non inficia la qualità dell’annata, ripresentarsi in campo per centrare, anche matematicamente, l’obiettivo dichiarato.  La Mens Sana si allena anche oggi (come ha fatto praticamente per tutta la settimana), perché la pausa imposta al campionato dalla coppa Italia che scatta in tarda mattinata a Casalecchio costringe a lavorare in palestra anziché scaricare quanto prima su di un nuovo impegno agonistico la tensione e la rabbia accumulatesi sin da sabato scorso.

Una lunga pausa non è propriamente la situazione migliore per la testa dei giocatori biancoverdi, può diventarla, in prospettiva, per cercare di risolvere tutta quella serie di problematiche che da tempo inficiano la qualità del lavoro quotidiano, proiettandone gli effetti sulle prestazioni della domenica. Anzi, del sabato o del venerdì, come contro Rieti e contro Legnano, due sconfitte assai diverse nei contenuti ma sinistramente accomunate da un dato, quello dei soli 55 punti prodotti dall’attacco senese. E qui risiede il focus principale del momento attraversato dalla squadra di Giulio Griccioli, perché vedere col binocolo quota 70 (meglio ancora quota 75) significa andare incontro ad un destino segnato, che solo uno sforzo immane in difesa (magari unito ad una serata storta dell’attacco avversario) può cercare di ribaltare: per compierlo serve però una condizione atletica ottimale, quella che la Mens Sana di fine inverno neppure si sogna, alle prese com’è da tempo con infortuni e acciacchi di ogni genere ed impossibilitata ormai da mesi a svolgere un normale 5vs5 in allenamento.

Impensabile, insomma, aggiungere punti alla classifica se in due partite si tira, di squadra, 6 su 45 da oltre l’arco (Tavernari, ago della bilancia in buona parte delle vittorie stagionali, negli ultimi 80' viaggia con 2 su 15, Flamini 1 su 9, ma anche Mascolo è 0 su 6 e Saccaggi pare aver perso fiducia nel prenderli, i tiri da lontano) e non si crea un’alternativa all’1vs1 di Harrell contro la difesa schierata, la quale finisce per aver gioco facile nel battezzare i tiratori biancoverdi oppure nello spingere Myers alla sfida personale contro i pariruolo, complicata dalla condizione fisica non ottimale del centro statunitense.

Aspettando il recupero di Bucarelli, per il quale serviranno tempi ancora medio-lunghi, si può ragionevolmente chiedere aiuto a questa sosta per rimettere in condizione (anche mentale) tutti gli altri, in modo da presentarsi ad Agropoli, domenica 12, con almeno qualche cartuccia in più da sparare. Per i cilentani, ultimi in classifica e reduci dalla batosta (-38) di Casale Monferrato, sarà un’ultima spiaggia, per la Mens Sana dovrà essere la domenica del riscatto: dal 55-90 contro Rieti, ovviamente, ma pure dal k.o. patito nella partita di andata, tenendo presente che una vittoria garantirebbe la matematica conferma in A2 con cinque turni di anticipo sulla fine della regular season.

Sponsor La prossima potrebbe, finalmente, essere anche la settimana giusta per l’annuncio della partnership con il main sponsor che ha scelto di condividere un percorso comune pluriennale con la Mens Sana Basket 1871. L’accordo c’è, da tempo, il brand pure (se poi Soundreef avrà deciso di comparire sulle maglie biancoverdi con un marchio diverso, uno di quelli di sua pertinenza, lo scopriremo a giorni), le cifre e la durata saranno i soggetti in causa a svelarle, fermo restando che l’ottimismo filtrato nelle ultime due settimane (anche sulla rendicontazione semestrale del club) è una prima, importante compensazione ai mesi di dubbi e silenzi. Presentare l’accordo di sponsorizzazione in questa settimana avrebbe senza dubbio alleviato gli effetti del post-Rieti, ma sul piano del marketing è stato giusto evitare di farsi fagocitare da un evento troppo più grande quale la Final Eight di coppa Italia: da lunedì ogni giorno è buono, verrebbe da dire, anche se la Mens Sana in casa tornerà a giocare solo quattordici giorni dopo e il vero e proprio focus, almeno a livello locale, sarà il match di domenica 19 contro Ferentino. Trascorsi ormai 628 giorni dall’ultima partita giocata con uno sponsor sulla canotta, la differenza tra fermarsi a 630 o arrivare a 640 è giusto un dato per i malati della statistica.

Matteo Tasso (foto menssanabasket 1871)

 

 

 

Galleria Fotografica

Web tv