LA RIVOLUZIONE DI MICHELE PESCINI: "FUSIONE DEI COMUNI DEL CHIANTI STORICO"

 

Accorpamento di Gaiole, Castellina e Radda: l'idea potrebbe presto diventare un referendum popolare.

In occasione delle prossime elezioni comunali di Gaiole, il Sindaco attualmente in carica, Michele Pescini, che da qualche settimana ha deciso di ricandidarsi per il nuovo mandato, racconta quali siano i principali obiettivi della sua campagna elettorale.

Quali sono le linee guida del suo programma elettorale?
"I punti essenziali del programma sono essenzialmente tre: il primo consiste in uno sviluppo sostenibile del comune e nel prestare molta attenzione ai servizi che già vengono offerti alla cittadinanza e che sono considerati un fiore all’occhiello del comune. Per esempio le mense scolastiche e gli asilo nido funzionano molto bene ed hanno costi molto bassi.
A Gaiole ad esempio i parcheggi non sono a pagamento poiché dal nostro punto di vista, parcheggiare è un diritto del cittadino.
In secondo luogo, la mia attenzione si rivolge allo sviluppo del lavoro e quindi dei settori agricolo, turistico e del vino.
Infine un tema che sicuramente mi è molto caro è quello che consiste nel garantire un certo stile di vita ai turisti che vengono a visitare o ad abitare a Gaiole, che vogliono vivere un’"atmosfera" e non solo vedere monumenti per quanto belli possano essere. Ad esempio, il nostro interesse è rivolto anche al mantenimento delle strade bianche che in qualche modo portano il turista a "respirare il territorio".

Esattamente due anni fa lei lanciò la proposta della fusione dei municipi di Gaiole, Radda e Castellina in Chianti, ha sempre questo proposito?
"Accorparci è l’unica alternativa che abbiano per consegnare al futuro un territorio in buone condizioni e migliorare i servizi. In questo modo anticiperemmo i tempi e riusciremmo da una parte a semplificare l’assetto amministrativo, dall’altra, con il nome di "Chianti Storico", nome pensato per la fusione dei tre comuni, avremmo anche un Brand di livello internazionale.
Naturalmente questo tipo di scelta, non la possiamo fare da soli, ci vuole sicuramente una comunione di intenti in questo senso, non vogliamo imporre la nostra decisione ai comuni di Radda e di Castellina in Chianti.
Il nostro obiettivo è sicuramente quello di richiedere un referendum nei tre comuni per capire quali siano le intenzioni dei cittadini di Gaiole, Radda e Castellina in Chianti".

Dalle parole del sindaco Michele Pescini traspare una forte attenzione verso la cittadinanza di Gaiole e il territorio chiantigiano: chissà che la sua idea non possa diventare presto realtà...

Chiara Lenzini