Lo svizzero, dopo le vittorie del 2008 e del 2012, cerca la terza affermazione.
C’è un favorito d’obbligo alla 9^ edizione delle Strade Bianche Eroica Pro, organizzata da RCS Sport – La Gazzetta dello Sport - in programma sabato 7 marzo - all’interno del calendario “Siena Sport Week – end”. Il suo nome è Fabian Cancellara.
“La Classica del Nord più a Sud d’Europa”, da San Gimignano a Siena km 200, si addice alle caratteristiche tecniche del campione svizzero che questa corsa l’ha vinta già due volte nel 2008 e nel 2012 e punta diretto al tris.PERCORSO
10 segmenti di strade bianche (50 km) con tratti di difficoltà a “5 stelle”
Percorso molto mosso e ondulato, sia sul piano planimetrico che altimetrico, privo di lunghe salite, ma costellato di strappi più o meno ripidi. Caratteristica peculiare è la presenza di circa 50 km di strade sterrate divise in 10 segmenti con fondo ben tenuto, ben battuto, privo di incursioni erbose e con scarso brecciolino sulla superficie.
Partenza da San Gimignano, primi 33 km ondulati su asfalto (si sfiora lo splendido abitato medievale di Monteriggioni) per raggiungere il primo segmento sterrato (2,2 km, difficoltà 2 stelle) ancora 13 km in asfalto per affrontare il secondo segmento forse il più facile della corsa (2,1 km, diff. 1 stella) perfettamente rettilineo sempre in leggerissima discesa. Solo 5 km separano a questo punto dal 3° segmento (5,9 km, diff. 4 stelle) che rappresenta la prima vera difficoltà della corsa con un breve tratto in leggera discesa e un lungo tratto in salita, a volte con pendenze attorno al 10%. Si raggiunge quindi Radi dove si incontra la seconda parte del primo sterrato del vecchio percorso (4,4 km, diff. 2 stelle) e subito dopo l’ex-secondo settore ora quinto (5,5 km, diff. 1 stella) all'interno del bosco altimetricamente meno impegnativo.
Superato Buonconvento di affronta la salita di Montalcino unica asperità di giornata (4 km – 5%). Scesa da Montalcino la corsa si immette nella ss.2 Cassia (rifornimento fisso km 105-108) per portarsi a San Quirico d’Orcia e quindi sfiorare Pienza per raggiungere il sesto segmento. Questo tratto di 36 km è il più lungo tratto asfaltato della corsa. Il sesto segmento (9,5 km, diff. 3 stelle) inizia in salita con un fondo piuttosto ruvido per portarsi a Lucignano d’Asso fino a ritrovare l’asfalto in direzione Asciano. A Ponte del Garbo (Asciano) al km 147.0 inizia il settimo segmento sterrato di 11,5 km (quello più impegnativo della corsa, 5 stelle), prevalentemente in salita e caratterizzato da notevoli saliscendi tra i quali vanno citati quelli in prossimità di Monte Sante Marie che raggiungono bruscamente sia in salita che in discesa pendenze molto elevate (su brevi distanze). Dopo Castelnuovo Berardenga si incontra un brevissimo sterrato di 300 m in piano prima di affrontare, dopo Monteaperti, l’ottavo settore di soli 800 m, ma con uno strappo sterrato con pendenze a doppia cifra prima di ritrovare l’asfalto a Vico d’Arbia e superare sempre su asfalto Pieve a Bozzone. Si affronta quindi il penultimo settore (di 2,4 km, 4 stelle) sulla strada in salita di Colle Pinzuto (pendenze fino al 15%). Al km 183,8 si incontra l’ultimo tratto sterrato (di 1,1 km, 3 stelle) con una sequenza di discesa secca seguita dal una ripida risalita (max 18%) che si conclude alle Tolfe. Al termine restano poco più di 12 km all’arrivo a Siena nel Campo.
Impegnativi anche gli ultimi chilometri, con pendenze fino al 16%.
Gli ultimi km si snodano per la prima parte all’esterno dell’abitato di Siena su strade larghe e lunghi rettifili collegati tra loro da ampie curve, prima in discesa e poi in leggera salita fino ai 2 km dall’arrivo dove viene imboccata la via Esterna di Fontebranda con pendenze fino al 9%. A 900 m dall’arrivo si supera la Porta di Fontebranda e inizia la pavimentazione lastricata. La pendenza supera il 10% fino a raggiungere attorno ai 500 m dall’arrivo, in via Santa Caterina, punte del 16%. Segue una svolta decisa a destra nella via delle Terme e l’immissione in via Banchi di Sotto. Dai 300 m la strada è sempre in leggera discesa. Ai 150 m svolta a destra in via Rinaldini. Ai 70 m si entra nel Campo, ultimi 30 in discesa al 7%, traguardo pianeggiante.
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