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TEATRO E DANZA PER FINANZIARE IL CENTRO ANTIVIOLENZA

News inserita il 01-03-2017

Storie di donne e di sogni spezzati. Ma anche di solidarietà attiva e di impegno concreto. Mercoledì 8 marzo, nel giorno della Festa della donna, al Teatro del Popolo di Colle Valdelsa andrà in scena "La casa segreta", un evento benefico promosso dal Rotary Club della Valdelsa, che propone uno spettacolo di danza e uno di prosa per raccogliere fondi a sostegno del Centro anti violenza della Valdelsa. L'iniziativa è stata presentata nella mattinata di oggi, martedì 28 febbraio, nella sala stampa Montanelli di Palazzo del Pegaso dal consigliere regionale Stefano Scaramelli, che presiede la Terza commissione con delega alla Sanità, e dalla presidente del Rotary Club valdelsano Maria Antonietta Cruciata. "Occorre porre la massima attenzione al contrasto della violenza in ogni sua forma", ha detto Scaramelli parlando del progetto. "La sensibilizzazione deve essere massima". E ancora: "La presentazione in Consiglio regionale assume un significato ulteriore in quanto questa iniziativa, che nasce dalla volontà del Rotary, mette insieme ed accomuna tante Istituzioni locali. Molte donne, ancora oggi, hanno bisogno di completare il percorso della piena libertà individuale, che non è solo fisica, ma anche mentale ed economica". L'iniziativa ha il patrocinio della Regione Toscana e dei Comuni della Valdelsa Fiorentina e Senese. Si svolgerà nel giorno della Festa della donna alle 21 ed avrà due diversi momenti di spettacolo, danza e teatro, entrambi a scopo solidale ed entrambi finalizzati a richiamare l'attenzione sui diritti umani e sui diritti delle donne. Gli spettacoli si chiamano "La città di plastica" e "Il grido negato". I fondi raccolti saranno utilizzati, nell'ambito del sostegno al Centro anti violenza della Valdelsa, soprattutto a favore della Casa rifugio ad indirizzo segreto. "Il nostro obiettivo era mettere in campo energie e finalizzarle a uno scopo solidale", ha detto la presidente Cruciata. "Dobbiamo dire grazie alle attrici e alle danzatrici che si esibiranno gratuitamente. Così come dobbiamo ringraziare tutti coloro che, con il loro lavoro e il loro disinteressato impegno, hanno permesso e permettono di realizzare progetti come questo". In conferenza stampa sono intervenute anche la direttrice sanitaria Simona Dei dell'azienda Usl della Toscana del Sud Est e la responsabile organizzativa dell'evento Paola Pesucci, che hanno sottolineato l'importanza, in termini concreti, della serata dell'8 marzo perché permette di finanziare un progetto importante e, sostenendolo, di metterlo indirettamente in rete con il Codice rosa, che identifica un particolare percorso di accesso nei pronto soccorso delle Toscana a tutte le vittime di violenze e di discriminazione indipendentemente da genere, età, etnia, orientamento sessuale. Nel corso dell'incontro con i giornalisti, infine, è stato ricordato anche che il Centro anti violenza della Valdelsa, nel solo 2016, ha assistito più di cento, tra donne e minori, coinvolti in situazioni di violenza.

 

 

 

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